Centrodestra, Cav ‘marca a uomo’ Salvini: su premier non si sbaglia

AFP PHOTO / Tiziana FABI in foto Silvio Berlusconi

Roma, 10 mag. (LaPresse) –

Silvio Berlusconi non resterà alla finestra e farà pesare la sua assenza nel governo Lega-M5S. Il grande passo di lato, sofferto, ma studiato nei dettagli, non sarà l’ultimo, anzi è solo il primo di una lunga serie che il Cav ha i programma per far sentire “il suo fiato sul collo dell’alleato”.

E i messaggi dal partito azzurro, indirizzati a Salvini, sono giunti forti e chiari per tenere alta l’attenzione: perché di resa si è trattata, ma pagata a caro prezzo.

Dall’astensione ‘benevola’ coniata da Giovanni Toti, si è passati all’opposizione costruttiva, tanto per far capire al duo giallo-verde che non avrà vita facile, nè ora che stanno ragionando sulla squadra di governo, nè dopo quando in parlamento porteranno provvedimenti che, per essere votati dalla numerosa squadra azzurra, dovranno rientrare nel perimetro del centrodestra.

A partire dalla legge sul conflitto di interesse, che potrebbe essere inserita nel ‘contratto’ dell’esecutivo targato Lega-M5S. Ad Arcore hanno ricevuto le dichiarazioni uscite dal tavolo sul programma come un ‘avvio alle armi’. Ma le rassicurazioni dalla Lega non sono tardate a venire. L’idea è che sarà proprio un leghista ad occuparsi del provvedimento, che sarà cucito su misura per le esigenze del Cav.

Per ora Berlusconi attende e dalle sue truppe sono già partiti gli avvertimenti: sul premier, caro Matteo, non si sbaglia. Si vocifera inoltre di un incontro tra il Cav e il leader della Lega prima di portare a Mattarella il nome del presidente del Consiglio, ipotesi confermata a mezza bocca da Salvini, ma che non trova riscontro. Per il momento si sfrutta il vento a favore e la base scrive il manifesto verso il rinnovamento.

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