Pisacane dirà addio al Cagliari, Parma e Palermo in corsa per il calciatore-eroe

Il difensore napoletano dei Quartieri Spagnoli fu colpito dalla sindrome Guillain-Barré all'età di 14 anni e denunciò un tentativo di combine nel 2011: disse no all'offerta di 50mila euro per truccare una partita di Serie C

NAPOLI (Antonello Auletta) – Tutte le storie hanno un inizio e una fine. Non fa eccezione il rapporto tra Fabio Pisacane e il Cagliari, squadra che ha permesso al 32enne napoletano originario dei Quartieri Spagnoli di coronare il sogno di debuttare in Serie A nel 2016.

Deciderà dopo i play off di Serie B

La prossima destinazione di Pisacane verrà decisa dopo i play off di Serie B: vestirà la maglia di una neopromossa. Il Parma, che ha già la certezza di disputare il prossimo campionato di massima serie, è in pole position. Però Pisacane ha ricevuto anche un’offerta del Palermo. Si sente uomo del Sud. Vorrebbe continuare ad essere un simbolo del Meridione. Qualora i siciliani conquistassero la promozione in A attraverso gli spareggi, scalzerebbero il Parma tra le preferenze di Pisacane.

Cagliari è stata la sua seconda casa

Nel frattempo il difensore si prepara a salutare la Sardegna nel migliore dei modi. Cagliari è stata la sua seconda casa per tre anni. In rossoblù la notorietà. Il Guardian, celebre quotidiano inglese, gli assegnò la palma di giocatore dell’anno 2016. La storia di Pisacane è particolare e andrebbe presa ad esempio.

In gol contro la sindrome di Guillain-Barré

All’età di 14 anni, proprio nel giorno in cui doveva sostenere un provino per il Genoa, il ragazzo dei Quartieri Spagnoli fu colpito dalla sindrome di Guillain-Barré: dovette stare per mesi a letto immobilizzato, senza contare 20 giorni trascorsi in coma. Pisacane, però, non si è arreso. E’ guarito e ha coronato il sogno di diventare calciatore professionista.

Disse no all’offerta di 50mila euro e denunciò un tentativo di combine sette anni fa

Qualcuno, però, ha tentato di sporcargli l’impresa. Nel 2011, quando militava nel Lumezzane in Serie C, gli vennero offerti 50mila euro per truccare una partita. Pisacane rifiutò. Per il difensore partenopeo il calcio era troppo importante per essere infangato col calcioscommesse. Il suo caso venne celebrato anche dalla Fifa, che nominò Pisacane ambasciatore del calcio pulito. Dopo aver fatto innamorare Cagliari, adesso il giocatore-eroe delizierà un’altra tifoseria. Potrebbe essere quella del Parma. Magari quella del Palermo. Altre poche settimane e si conoscerà la prossima destinazione di Pisacane.

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