L’Aquila, picchia la moglie e spara al figlio: arrestato 54enne

Caso di cronaca a Carsoli

L’AQUILA (LaPresse) – I carabinieri di Tagliacozzo (L’Aquila) hanno arrestato un 54enne, accusato di tentato omicidio, ricettazione, detenzione di arma clandestina e alterazione di armi. I militari dell’Arma sono intervenuti nell’appartamento dell’uomo a Villa Romana, una frazione di Carsoli (L’Aquila), chiamati dalla moglie, una donna di nazionalità albanese di 44 anni, che denunciava i ripetuti maltrattamenti subiti.

L’uomo aveva picchiato la moglie e sparato al figlio

In casa i carabinieri hanno trovato il 54enne in uno stato di alterazione psicofisica dovuto all’assunzione di alcol, la moglie, il figlio e la sua convivente. Dai primi accertamenti e dalle dichiarazioni, è stato ricostruito che l’uomo, durante un’accesa discussione con i familiari per motivi di gelosia, aveva percosso violentemente la compagna. E aveva poi esploso un colpo d’arma da fuoco verso il figlio 20enne, non raggiungendolo.

L’arresto all’Aquila

Il proiettile calibro 22 è rimasto conficcato in un pensile della cucina. La pistola, ritrovata nella sala da pranzo, è risultata essere detenuta irregolarmente ed è stata sequestrata. Inoltre, nella cantina sono state trovate altre 5 pistole, di cui 2 modificate artigianalmente e con matricola abrasa. Sono poi risultate essere l’oggetto di un furto denunciato nel 2013. Sono stati anche trovati vari caricatori, circa 70 proiettili di diverso calibro e 4 armi bianche. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro. L’uomo, che in passato era stato già denunciato per maltrattamenti in famiglia e porto abusivo di armi, si trova nel carcere di Avezzano.

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