Migranti, Brignone-Maestri: “Non ignorare le 50mile firme per la sfiducia a Salvini”

La petizione di Possibile contro il ministro dell'Interno

Fabio Cimaglia / LaPresse in foto Matteo Salvini

ROMA (LaPresse) – Vicenda migranti, prosegue la petizione contro Matteo Salvini. “Una grande mobilitazione con 50mila firme in una giornata. Un risultato eccezionale, destinato a crescere vista la velocità delle sottoscrizioni. La petizione, lanciata da Possibile per chiedere la mozione di sfiducia al ministro dell’Interno Salvini, conferma la volontà di tanti cittadini di non restare inerti verso le prepotenze di questo governo”. Lo dichiarano la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, e l’esponente dello stesso partito, Andrea Maestri. Parlando dell’iniziativa lanciata dal suo partito sulla piattaforma change.org dopo l’appello lanciato da Giuseppe Civati.

La segretaria di Possibile contro l’azione di Salvini verso i migranti

“L’opposizione parlamentare dovrebbe ascoltare la voce di decine di migliaia di persone che, con il sostegno dato alla petizione, chiedono un segnale di vitalità. Anche rispetto agli ultimi accadimenti con 450 persone ‘sospese’ in mare”. Queste le dichiarazioni dei due esponenti.

Un’opposizione che non può essere ignorata

Tra i tanti aspetti positivi di questa iniziativa, quello più incoraggiante – aggiungono Brignone e Maestri – è che le persone stanno aderendo minuto dopo minuto spontaneamente. Dimostrano così, al di là di troppi politicismi, che c’è un’Italia capace di reagire al salvinismo a 5 Stelle. Con Possibile siamo intenzionati a proseguire sulla strada della mobilitazione. Portando le istanze sul rispetto dei diritti umani anche al di fuori delle piazze virtuali”.

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