Pechino: bomba davanti all’ambasciata degli Stati Uniti, si contano i feriti

Non si conosce il motivo dell'attentato, non sono state ancora segnalate vittime

PECHINO – Ore di panico in Cina. Una forte esplosione è avvenuta poco fa a Pechino, nei pressi dell’ambasciata americana. Stando alle prime informazioni riportate dai media locali, la deflagrazione avrebbe provocato diversi feriti. Non si conosce ancora il numero esatto, ma non ci sono notizie di vittime. Molte le auto parcheggiate nei dintorni rimaste danneggiate.

Pomeriggio di caos a Pechino

Stando a quanto ha riportato il New York Times , il grave episodio sarebbe avvenuto all’una del pomeriggio, ora locale. A provocare l’esplosione è stato un uomo, che lanciato una ordigno artigianale contro l’edificio americano. La piccola bomba, tuttavia, non solo non è riuscita a scavalcare il recinto, ma gli sarebbe addirittura esplosa tra le mani. Lo scrive l’Hong Kong Free Press. Nei pressi si trovavano, come ogni giorno, tutti i cittadini cinesi che aspettavano in fila di presentare la richiesta di visto d’ingresso negli Stati Uniti. La zona è stata subito evacuata e inibita al traffico dalla polizia, che ha provveduto a creare un cordone di sicurezza di auto intorno a un veicolo.

Una donna si è cosparsa di benzina

Nello stesso posto, sempre fuori all’ambasciata americana, è accaduto un altro episodio di violenza. Una donna, infatti, ha provato a darsi fuoco. A dirlo è un testimone ascoltato dal cinese “Global Times”. L’uomo ha riferito di aver visto la polizia mentre trascinava via una donna “che si era cosparsa di benzina“.
Si indaga ora per scoprire se il gesto della donna sia da collegare all’esplosione avvenuta solo pochi attimi prima.
Il panico ha coinvolto anche i social network, sui quali da ore circolano migliaia di foto e video che ritraggono una spessa coltre di fumo nero che circonda la zona.

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