Controlla via web gli spostamenti dell’ex fidanzata, in manette un ragazzo di 27 anni

E' riuscito ad introdursi nelle chat della sua ex con le amiche. Il ragazzo controllava tutti gli spostamenti della dona minacciandola e aggredendola in diverse occasioni

Foto LaPresse - Andrea Campanelli

CANEGRATE – Una storia già vista. Un amore finito, al quale non ci si vuole rassegnare. E che dà vita ad un atteggiamento incomprensibile, caratterizzato da pressioni e minacce. Ma alla ‘persecuzione’ questa mattina è stato messo un punto. Un divieto di avvicinamento non rispettato ha fatto scattare le manette per ragazzo 27enne considerato responsabile di una serie di reati nei confronti di una ragazza di 33 anni, sua ex.

Una storia di minacce e aggressioni durata mesi

Per mesi l’ha spiata costantemente grazie ad uno speciale dispositivo installato sul cellulare. Riusciva a seguirla ovunque, sapendo così dove fosse e soprattutto con chi fosse. Avrebbe minacciato telefonicamente lei e le sue amiche di sempre. Una relazione sin dall’inizio burrascosa, a quanto pare mai serena e peraltro durata poco tempo. Non l’amore della vita, insomma, ma quella donna per il 27enne era diventata un’ossessione al punto da ‘prometterle’ situazioni pericolose e arrivare spesso alle mani.

Gli ultimi episodi

Ieri è stato arrestato dai carabinieri di Legnano dopo un’attività di indagine partita negli ultimi mesi dello scorso anno. Perché è in quel periodo che si erano verificate diverse liti sfociate in percosse e conseguenti denunce. Avevano avuto di recente una discussione all’interno di un bar, violentissima, dove soltanto l’intervento del personale dell’attività e di alcuni in quel momento presenti aveva permesso di evitare conseguenze drammatiche.

La scoperta dei carabinieri e l’arresto

Qualche giorno dopo una nuova aggressione verificatasi all’esterno dell’abitazione della ragazza che, allora, aveva deciso di raccontare tutto ai militari dell’Arma. I quali hanno scoperto un incredibile stratagemma ‘online’ dell’uomo capace di inserirsi quotidianamente nella chat privata della sua ex con le amiche. Cosa che gli permetteva appunto di controllarla ed essere presente ad ogni movimento della vittima. L’ultima aggressione poco distante dall’abitazione della giovane, ultima perché i carabinieri erano lì e lo hanno arrestato mettendo la parola fine a quello che era diventato ormai un vero e proprio incubo.

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