Coppia di dominicani aggredita al ristorante, arrestato il cameriere

Il giovane e la moglie hanno rimediato contusioni, la suocera è stata sottoposta a un intervento chirurgico per una frattura. Il folle Ferragosto nel segno intolleranza razziale a Lamezia Terme ha portato all’esecuzione di cinque ordinanze ai domiciliari

LAMEZIA TERME – Una brutta storia iniziata appunto in un ristorante la serata di ferragosto. La vittima si chiama Carlos un turista dominicano che si trovava a cena insieme alla moglie e alla suocera. Volevano il dolce. Carlos ha chiamato il cameriere che ha risposto con fastidio e gli ha dato due alternative a braccio, senza portargli il menù.
L’uomo non si è perso d’animo e si è alzato per scegliere un dolce dalla vetrina d’esposizione. Sembrava finita quella serata, malgrado la parentesi fastidiosa.  Ma non era così. Perché sono arrivate frecciate, battute, offese infarcite di razzismo.
Avevano deciso di andare via e Carlos si è apprestato a prendere l’auto per avvicinarla al locale, evitando di far stancare la moglie in attesa di suo figlio.
Offese e frecciate a sfondo razzista già all’interno del locale
Dopo essersi riavvicinato al locale è stato notato da due addetti alla sicurezza che, prima hanno intimato al giovane di risalire in macchina, poi lo hanno pesantemente offeso. Dalla sua Carlos ha riferito di essere un cliente del ristorante. Gli animi si sono scaldati e Carlos ha deciso, insieme alle due donne, di andare via. A quel punto è scoppiato l’inferno. Pugni contro i finestrini, offese e ‘inviti’ a lasciare la Calabria.  E’ quindi intervenuto il cameriere ed è iniziato il pestaggio. Le indagini si sono concluse oggi. 
Le accuse sono quelle di “lesioni aggravate con finalità di odio razziale”. E’ per questo che cinque persone finite in manette questa mattina, arrestate dalla polizia di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Si tratta di tre italiani di Falerna e due marocchini residenti a Lamezia Terme. Secondo la ricostruzione, nella notte tra il 15 e il 16 agosto, avrebbero aggredito un cittadino dominicano, la sua compagna (peraltro in attesa di un bambino) e la madre di quest’ultima, entrambe italiane. Secondo quanto accertato l’episodio si è verificato all’esterno di un ristorante di Falerna Marina La suocera 70enne dell’uomo era intervenuta per difenderlo dal gruppo e riportò la frattura dell’omero con una prognosi di 30 giorni. Per loro sono scattate le manette e sono stati trasferiti ai domiciliari.
La suocera dell’uomo riportò la frattura dell’omero con una prognosi di 30 giorni
L’intervento è stato effettuato dal commissariato di Lamezia Terme, con l’ausilio di personale della Digos di Catanzaro e del Reparto Prevenzione Crimine Calabria di Vibo. Sono stati loro ad eseguire le 5 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di Massimo Campisano, Fabrizio Francesco Perri (cameriere) Angelo Tolone (questi ultimi due addetti alla sicurezza del ristorante), Abdellah Cherkoui Nouredine Ennaoui 
I provvedimenti sono stati emessi dal Gip di Lamezia Terme, Gallo, su richiesta del sostituto Procuratore della Repubblica, Marta Agostini. Le indagini hanno permesso di accertare che i 5, per motivi definiti “abietti e futili e per finalità di discriminazione e odio razziale”, avevano aggredito verbalmente e fisicamente il cittadino dominicano e le due donne.  
La Procura del Repubblica di Lamezia Terme ha coordinato le indagini che hanno permesso di giungere in brevissimo tempo all’individuazione degli autori dell’aggressione, richiedendo con tempestività al giudice per le indagini preliminari di Lamezia Terme l’emissione delle misura cautelare. 

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