Armi e droga, blitz contro il clan Perna

Dopo quella di fine agosto è scattata all'alba la seconda operazione contro la cosca dei Perna. A realizzare la maxi operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari sono state le squadre mobili di Foggia, Bari e del Servizio centrale operativo

Foto LaPresse/Alessio Coser

VIESTE – Diverse pattuglie della polizia dalle prime ore del mattino sono state impegnate in una vasta operazione antimafia. Obiettivo del blitz è stato il clan Perna.

I dettagli e le accuse

È accaduto a Vieste. A realizzare la maxi operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari sono state le squadre mobili di Foggia, Bari e del Servizio centrale operativo. Numerose le misure restrittive eseguite dalle forze dell’ordine, tutte nei confronti di soggetti considerati appartenenti al gruppo criminale che fa capo al pregiudicato Girolamo Perna.

Accuse pesanti quelle contestate agli indagati: si va dall’associazione mafiosa finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nel caso specifico cocaina e marijuana, alla detenzione e al porto di numerose armi da fuoco. Le ipotesi di reato per la Dda sono tutte aggravate dalla finalità mafiosa.

Secondo blitz contro il clan dopo quello dello scorso 21 agosto

Un blitz che segue quello altrettanto importante verificatosi poco meno di un mese fa. Il 21 agosto scorso la polizia ha decimato la potenza del clan con un’operazione che aveva portato all’arresto di alcuni fedelissimi del gruppo Perna, inquisiti a vario titolo per estorsione e traffico di droga.

A guidare la cosca sarebbe Girolamo Perna, il 27enne originario di Vieste. Stando alla ricostruzione degli investigatori il gruppo da tempo è in contrasto con gli scissionisti di Marco Raduano. Il presunto boss negli anni è riuscito a scampare nel corso degli anni a numerosi agguati organizzati probabilmente proprio dal clan rivale.

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