Roma, dopo la serata di premiazioni si chiude il Mobile Journalism Italia Festival

Buona riuscita per la manifestazione, ideata per focalizzare l'attenzione sull'evoluzione di un lavoro che con il tempo ha conosciuto tante sfumature diverse 

Nico Piro premiato (Foto Nicola Vaglia/ LaPresse)

Roma (LaPresse) – Serata di premiazioni alla Casa del Cinema di Roma per il ‘Mobile Journalism (Mojo) Italia Festival 2018’, evento dedicato al giornalismo mobile, che chiuderà domenica 23 settembre nella sede di Stampa Romana, in piazza della Torretta. Migliaia i giornalisti e gli operatori dell’informazione che hanno partecipato alle giornate d’esordio del festival. Dimostrando così attenzione e interesse al futuro di una categoria di professionisti che si sta rinnovando.

Buona riuscita per la manifestazione, ideata per focalizzare l’attenzione sull’evoluzione di un lavoro che con il tempo ha conosciuto tante sfumature diverse 

Il segretario di Stampa Romana, Lazzaro Pappagallo, il direttore dell’evento Nico Piro, inviato del Tg3, e il filmaker Enrico Farro sono ideatori e promotori del primo festival del giornalismo mobile in Italia. Possono dirsi soddisfatti e confermare il successo della loro intuizione vincente. ‘Introduzione al mobile journalism’, ‘Cybersecurity e giornalismo’, ‘Come realizzare un montaggio su Android e Ios’, sono solo alcuni dei temi che hanno caratterizzato i seminari e gli approfondimenti promossi nella tre giorni ‘Mojo’.

E poi, dalla teoria alla pratica, tanto lo spazio riservato al concorso. I migliori prodotti realizzati in Italia e all’estero sono stati scelti dalla giuria. Che era presieduta dall’inviato di Sky Tg 24 Pio d’Emilia tra 824 lavori (arrivati da 82 Paesi del mondo).

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