Ponte Morandi, Toninelli: “Ricostruzione, anticiperà lo Stato. Autostrade rimborserà tutto”

Il ministro dei Trasporti espone il piano del governo dopo il crollo del viadotto avvenuto a Genova il 14 agosto

GENOVA – Un ritorno a quasi due mesi di distanza dal giorno della tragedia. Una promessa, doverosa nei confronti di chi quel giorno ha subìto un dramma che ha cambiato le loro vite. Il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli è tornato a parlare del crollo del ponte Morandi che, alla vigilia dello scorso ferragosto, causò la morte di 43 persone.

Sarà lo Stato ad anticipare le somme necessarie ma sarà Autostrade a pagare tutto

Tanti dubbi ancora sull’accaduto, una certezza: “Lo Stato – ha detto – anticiperà i soldi per il risarcimento degli sfollati ma Autostrade pagherà tutto”. Il Ministro a breve incontrerà la commissaria europea ai trasporti Violeta Bulc alla quale chiederà di fare tutto il possibile per dare una mano a Genova: “C’è questa possibilità – ha spiegato il Ministro – perché nel Def esistono 15 miliardi di euro per gli investimenti da destinare al settore delle infrastrutture. Stiamo facendo la nostra parte, stiamo mettendo in campo tutto quanto è nelle nostre possibilità per sistemare la situazione nel nostro Paese. Ora chiediamo all’Europa un aiuto importante sul versante fondi”.

Importanti modifiche al decreto Genova per garantire la ripresa dell’economia

Sulle modifiche al decreto Genova Toninelli è stato chiaro, facendo capire che la città dopo la tragedia non sarà assolutamente abbandonata a sé stessa. Anzi: “Il nostro obiettivo – ha dichiarato – è reperire più risorse per i cittadini e gli autotrasportatori, per le imprese e il porto. Stiamo in tal senso anche pensando di aumentare la dotazione del fondo complessivo per i porti. Senza dimenticare gli stanziamenti per le nuove case da destinare agli sfollati”.

Priorità all’acquisto di una casa per gli sfollati

Da questo punto di vista, la battaglia con Autostrade per l’Italia sembra essere appena iniziata: “Risarcirà fino all’ultimo centesimo per gli incredibili danni che ha arrecato. Noi dobbiamo garantire che gli sfollati ritornino alla normalità, senza sistemarli in alberghi o case provvisorie. Spero – ha concluso – che già nel decreto ci saranno le somme e le modalità per consentire loro l’acquisto di una casa”.

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