Allegri a Empoli punta su Dybala e Ronaldo

LaPresse/Marco Alpozzi in foto Massimiliano Allegri

Torino – Tra il secondo tempo con il Genoa e il primo di Manchester c’è stato un abisso. Tanto molle e distratta da fare rabbia la Juve che ha gettato al vento due punti sabato scorso, tanto forte e bella da far sognare la Champions quella ammirata ad Old Trafford.

Massimiliano Allegri non accetta cali di tensione domani contro l’Empoli

Ogni punto può far la differenza in campionato, bisogna soprattutto dare continuità alle prove positive e non a quelle negative. Ecco perché anche ad Empoli schiererà la miglior Juve possibile, quella che fornisce le maggiori garanzie.

Con un pizzico di turnover e non di più, giusto per far rifiatare chi fin qui ha tirato la carretta senza rifiatare mai o quasi: è così per gli esterni bassi, con Joao Cancelo indiziato numero uno alla panchina ancor più che Alex Sandro, lasciando così via libera a Mattia De Sciglio dal primo minuto.

E per il resto potrebbe essere la stessa Juve di Manchester, con quel 4-3-3 in fase di possesso pronto a trasformarsi in 4-4-2 senza palla. Senza la preoccupazione di avere la coperta corta a centrocampo, con Rodrigo Bentancur e Blaise Matuidi verso la conferma al fianco di Miralem Pjanic, lasciando eventualmente a partita in corso l’idea di sperimentare nuove soluzioni in mediana come quella ventilata da tempo di Federico Bernardeschi mezzala.

Non sembra ancora questo il momento per provarci dal primo minuto, lasciando all’ex viola il ruolo di spaccapartita (se necessario) al fianco di Douglas Costa.

Tutto o quasi ruoterà nuovamente attorno alla specialissima coppia d’attacco

La coppia, composta da Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo, non ha recuperato per tempo, Mario Mandzukic, a rischio anche per la partita con il Cagliari.

Tra i convocati si rivede Leonardo Spinazzola

Quando invece dovrebbe tornare Sami Khedira, non Emre Can sempre più a rischio operazione per quel nodulo tiroideo riscontrato negli scorsi giorni. Leonardo Spinazzola, per la prima volta in stagione a cinque mesi e mezzo di distanza dall’intervento al ginocchio destro: il primo acquisto invernale potrebbe essere lui.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome