Panchina d’Oro ad Allegri per la quarta volta: “Ora voglio la Champions”

Un premio che arricchisce ulteriormente il ricco palmarès personale del tecnico livornese

Foto LaPresse/Fabio Ferrari in foto Massimiliano Allegri

MILANO (LaPresse)Massimiliano Allegri cala il poker. Il tecnico bianconero è il vincitore della Panchina d’oro 2017/2018. Secondo il giudizio dei colleghi, Allegri è stato il miglior allenatore della scorsa stagione di Serie A. Con 17 voti, l’allenatore toscano precede Maurizio Sarri e Simone Inzaghi, secondi a pari merito con 8 voti.

Panchina d’oro ad Allegri

Un premio che arricchisce ulteriormente il ricco palmarès personale del tecnico livornese: Allegri ha infatti ricevuto dalle mani del presidente federale Gabriele Gravina la sua quarta Panchina d’Oro della carriera (tre da allenatore della Juventus e una quando era alla guida del Cagliari), la quinta in assoluto, se si considera anche la Panchina d’Oro di Prima Divisione quando nel 2007/2008 era il tecnico del Sassuolo in Lega Pro.

I ringraziamenti del tecnico bianconero

“Il mio ringraziamento – ha subito sottolineato Allegri – va alla società e ai giocatori: sono loro che vanno in campo vincendo le partite. Salire su questo palco per ricevere la Panchina d’oro mi emoziona, come sempre. Naturalmente devo ringraziare tutti quelli che lavorano insieme a me, che hanno permesso che io potessi ottenere questo riconoscimento: è uno staff straordinario”.

Juventus che si è subito complimentata su Twitter con il proprio allenatore, ricordando anche che “mai nessuno era riuscito ad aggiudicarsi il riconoscimento per quattro volte”. Il tecnico ha quindi fissato i prossimi obiettivi: “Cercare di raggiungere l’ottavo scudetto e quest’anno vediamo se un pizzico di fortuna ci permette di raggiungere la Champions. L’importante è arrivare a marzo nelle migliori condizioni”.

Le attestazioni di stima dei colleghi

Ad Allegri è andato il riconoscimento di molti dei suoi colleghi, a partire da Luciano Spalletti dell’Inter. “Ho votato Allegri perché è un grande allenatore, è difficile rimanere sulla stessa panchina e vincere tutto quello che ha vinto. Non ha mai buttato via niente ed è un merito importante”, ha detto. “Giusta la Panchina d’Oro ad Allegri, io ho votato per lui”, ha aggiunto il ct Roberto Mancini.

Un successo, quello di Allegri, già stabilito dal campo, con il quarto double (scudetto e Coppa Italia) conquistato in primavera. E visto come è iniziata la stagione tutto lascia pensare ad un clamoroso pokerissimo, con la Juve sempre più forte anche grazie all’arrivo di Cristiano Ronaldo. “Ha alzato l’autostima in Europa, ed è un giocatore diverso dagli altri che fa la differenza, anche ieri ha fatto gol e poi si è sacrificato per la squadra”, ha sottolineato Allegri.

Gli altri riconoscimenti assegnati

Nel corso della cerimonia della Panchina d’Oro sono stati premiati anche i migliori tecnici dei campionati di Serie B e Serie C, Serie A e B femminile, e Serie A – maschile e femminile – di calcio a cinque. Miglior tecnico della passata stagione del campionato cadetto è stato votato Aurelio Andreazzoli per la promozione con l’Empoli. Un incredulo Paolo Zanetti del Sudtirol ha invece ricevuto la Panchina d’oro di Serie C. Infine Giampiero Piovani è stato eletto, appena al termine della scorsa stagione, il miglior allenatore della passata Serie A femminile, dopo aver perso soltanto ai rigori lo spareggio scudetto alla guida del Brescia.

di Antonio Martelli

 

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