MILANO – “Conte può andare in giro dove gli pare, Marotta è giusto che vada a cercare il bene dell’Inter per migliorare il futuro. Poi si lavora giornalmente ed è quello che stiamo facendo con tranquillità. Le voci non mi riguardano”. Così Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Bologna. “Marotta sa come si fanno le cose e per quello che state dipingendo non è il suo stile, il modo di lavorare. Anche perchè queste cose non fanno bene all’Inter, è una offesa alla sua qualità professionale. Così si comportano i dilettanti e non uno come Marotta”, ha aggiunto. “A me non cambia nulla se l’Inter cambia la sua intenzione. Io a inizio anno non chiedevo nulla, mi hanno proposto tre anni di contratto e quando si fa un accordo con questa tempistica è segno che c’è la consapevolezza del bisogno di più anni per lavorare e consolidare un’ulteriore crescita”, ha detto ancora Spalletti. “Io se fossi Marotta non mi sentirei lusingato da come è stato descritto in questo confronto che ha per cercare le soluzioni per l’Inter”, ha aggiunto.
L’ammissione
“Siamo usciti da questa competizione, come dalla Champions. Ma bisogna andare a lavorare in maniera corretta sulla struttura e su quello che abbiamo idea di costruire. Perchè solo consolidandola nel tempo si può ambire a vincere dei titoli”. Così Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter. “Poi capisco che i tifosi hanno fretta perchè sono molti anni che non si vince, ma non possono addossarmi di tanti anni di mancate vittorie. In questi anni l’Inter si è più allontanata che avvicinata a vincere”, ha aggiunto.
LaPresse
Calcio, Spalletti: “Conte? Può andare dove vuole, così non si fa bene Inter”
"Conte può andare in giro dove gli pare, Marotta è giusto che vada a cercare il bene dell'Inter per migliorare il futuro. Poi si lavora giornalmente ed è quello che stiamo facendo con tranquillità".