MILANO – Un pareggio che non serve a nessuno. E’ quello fra Fiorentina e Lazio nel posticipo della 27esima giornata di Serie A. L’1-1 del Franchi, infatti, da una parte allontana i biancocelesti dalla zona Champions (ora distante 8 punti) e dall’altra fa scivolare la Fiorentina a -7 dalla zona Europa League.
Partita dai due volti
Primo tempo tutto di marca laziale, con il 13esimo gol in campionato di Immobile e almeno 4 grandi occasioni per raddoppiare. Ripresa di marca viola, invece, con il sesto centro di Muriel e altre occasioni che la squadra di Pioli non ha saputo sfruttare. Da segnalare l’infortunio di Chiesa, uscito nel primo tempo.
Nella Fiorentina, Pioli recupera Lafont ma solo per la panchina: in porta c’è infatti Terracciano. In difesa Ceccherini preferito a Vitor Hugo al fianco di Pezzella. In avanti Chiesa, Gerson e Muriel con Simeone in panchina. Nella Lazio, Inzaghi deve a sua volta fare a meno di Strakosha rimpiazzato da Proto. Sulla fascia destra Marusic vince il ballottaggio con Romulo, mentre Correa viene preferito a Caicedo al fianco di Immobile in attacco.
Dopo venti minuti di studio, è la Lazio ad avere la prima grande occasione con Immobile
L’attaccante biancoceleste, pescato tutto solo in area da Milinkovic–Savic, si gira e calcia a colpo sicuro ma un grande Terracciano devia sul palo. Tre minuti dopo, però, è proprio Immobile a portare in vantaggio la Lazio con un gran destro dal limite che questa volta non lascia scampo al portiere viola.
La Fiorentina accusa il colpo e in difesa continua a sbandare ogni volta che la squadra di Inzaghi riparte. Alla mezzora è ancora Terracciano a tenere in partita la viola con una grande parate su destro potente di Milinkovic. Come se non bastasse Pioli perde per infortunio Chiesa, sostituito al 36′ da Simeone. Prima dell’intervallo è ancora un super Terracciano ad opporsi da campioni a due conclusioni ravvicinate prima di Correa e poi di Immobile.
Nell’intervallo Pioli toglie Edmilson e manda in campo Mirallas per uno schieramento ancora più offensivo. I viola provano ad alzare il baricentro, ma la Lazio si difende con ordine e ogni volta che riparte dimostra di poter fare male. Spinta dal pubblico, la Fiorentina insiste e al 61′ trova il pareggio con una splendida deviazione di Muriel da centro area su cross dalla destra di Mirallas.
Il belga è una spina nel fianco della difesa laziale e due minuti dopo sfiora il raddoppio con un destro alto su assist di Simeone. La Lazio sembra pagare lo sforzo per il gran primo tempo e nel finale concede sempre più campo alla Fiorentina. E’ dei viola infatti l’ultima occasione degna di nota con un colpo di testa di Simeone fuori di poco.
(LaPresse)