NAPOLI – I carabinieri forestali di Marigliano (Napoli) insieme con personale della polizia locale, dell’Asl Napoli 3-sud e dell’ufficio tecnico comunale di Marigliano, hanno controllato una ditta che effettua il recupero di rifiuti di demolizione per trasformarli in materia prima secondaria. Appena entrati nell’azienda i militari hanno notato un uomo intento a recuperare rifiuti ferrosi per caricarli nella propria auto. L’uomo è stato identificato in un 42enne del luogo e denunciato per gestione illecita dei rifiuti insieme ai due operai che lo avevano fatto entrare. Sequestrati l’auto e circa 300 chili di rifiuti ferrosi. Il controllo è poi proseguito ed è emerso che il locale adibito a ufficio amministrativo della ditta era stato ampliato senza autorizzazione.
L’accaduto
In un vicino terreno destinato ad uso agricolo, inoltre, erano sversati illecitamente brecciolino e sabbia. L’amministratore della ditta, un 43enne del luogo, è stato quindi denunciato per cambio di destinazione d’uso del terreno in concorso con le proprietarie dell’appezzamento: una 69enne e una 37enne. Anche il terreno è stato sottoposto a sequestro. Nel corso dell’ispezione è stato sequestrato anche un prefabbricato che nel piazzale dell’azienda ospitava un’officina meccanica totalmente abusiva. Sequestrati anche i macchinari che erano all’interno.
LaPresse
Napoli, gestione illecita rifiuti ferrosi e irregolarità: denunce e sequestri
I carabinieri forestali di Marigliano (Napoli) insieme con personale della polizia locale, dell'Asl Napoli 3-sud e dell'ufficio tecnico comunale di Marigliano, hanno controllato una ditta che effettua il recupero di rifiuti di demolizione per trasformarli in materia prima secondaria.