MILANO (LaPresse) – Torino, assolda criminali per recuperare credito inesistente: 3 arresti. Nei giorni scorsi, a Torino e Venezia, il Nucleo investigativo Carabinieri di Torino ha notificato 3 ordinanze. Di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip. Presso il Tribunale di Torino nei confronti di altrettanti soggetti. Residenti nel capoluogo piemontese. Tutti infatti con precedenti di polizia. Responsabili di tentata estorsione aggravata in concorso. A comunicarlo è una nota dell’Arma. Le indagini, condotte tra ottobre 2018 e gennaio 2019. Coordinate dalla Procura di Torino. Hanno permesso di accertare una tentata estorsione. Commessa dagli indagati mediante ripetute minacce. Appostamenti, incontri e comunicazioni telefoniche. Finalizzata all’ottenimento della somma complessiva di 100mila euro.
Tentata estorsione per un titolare di un impresa edile
Il titolare di un’impresa edile, di origini calabresi. Ritenuto quindi mandante dell’estorsione. Nonostante una pregressa causa civile. Conclusasi il 4 luglio 2017. Che sanciva l’illegittima pretesa della somma. Richiesta in aggiunta al pagamento di lavori di restauro. Effettuati infatti su un immobile di proprietà di una società. Riconducibile quindi alla vittima. Si è rivolto a 2 calabresi con precedenti penali. Incaricandoli di riscuotere (con minacce pesanti) il denaro. Indebitamente preteso e mai ottenuto. Con più azioni estorsive. Commesse tra il luglio 2018 ed il 9 novembre 2018.