Baby gang a Cremona: emesse 7 ordinanze di custodia cautelare

Foto Piero Cruciatti / LaPresse

CREMONA – Baby gang a Cremona: emesse 7 ordinanze di custodia cautelare di cui 4 in carcere e 3 ai domiciliari, a circo di giovanissimi che avevano trasformato le vie del centro città in una sorta di ring a scapito dei giovani della città. La fascia del branco era composta prevalentemente da minorenni, ma, per la presenza di qualche 18enne, l’inchiesta è stata condivisa tra Procura per i minorenni di Brescia, con il Pm Emma Avezzú e la Procura di Cremona con la collega Vitina Pinto.

Le accuse

La baby gang agiva nelle strade e nelle piazze della citta con l’obbiettivo di creare danni a giovani e suppellettili. Secondo gli inquirenti che si stanno occupando del caso, pare siano sono stati accertati diversi episodi di danneggiamento, vandalismo, atti persecutori, risse, lesioni e spaccio di sostanze stupefacenti, ai danni di altri giovani studenti dell città. Il tutto poi veniva postato sulla pagina Istragram ‘Cremona.dissing’, alla quale era collegato un link all’applicazione ‘ThisCrush’, che permetteva di partecipare ad una chat esclusivamente accessibile ai gestori e a chi la seguiva.

Il modus operandi

Secondo gli inquirenti sono stati accertati diversi episodi di danneggiamento, vandalismo, atti persecutori, risse, lesioni e spaccio di sostanze stupefacenti, ai danni di altri giovani studenti cremonesi, postati e pubblicati, su una pagina di Instagram “Cremona.dissing”, (insultare, sparlare, discriminare) alla quale era collegato un link all’applicazione “ThisCrush”, che permetteva di partecipare ad una chat esclusivamente accessibile ai gestori e a chi la seguiva. Una pagina che era diventata un “palcoscenico”, in cui i componenti del branco “vivevano” rendendo pubblico il loro operato, anche come sfida aperta alle autorità.

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