REGGIO CALABRIA – La Squadra mobile di Reggio Calabria, con il supporto delle volanti della Questura, al termine delle indagini coordinate dalla Procura reggina, diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri, nei giorni scorsi, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip. Nei confronti di un uomo di 59 anni. L’uomo è ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi, consumato ai danni della moglie in presenza dei figli minorenni.
L’uomo aveva più volte aggredito la moglie
Il provvedimento restrittivo, scaturito infatti dalle indagini coordinate dal procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni e dal sostituto procuratore Marco Lo Jodice, ha consentito – si legge in una nota della Questura – di “porre termine alle aggressioni fisiche e psicologiche. Che negli ultimi tempi, in modo abituale, l’uomo poneva in essere nei confronti della moglie a causa dell’abuso di sostanze alcoliche. Diversi gli episodi in cui l’indagato aveva aggredito la moglie all’interno delle mura domestiche davanti agli occhi delle due figlie, di cui una minorenne. Minacciando di ucciderla con liquido infiammabile”.
Le indagini e l’arresto
Le indagini hanno portato poi, in pochissimi giorni, ad ottenere dal gip reggino, dopo la richiesta avanzata dalla Procura, la misura della custodia cautelare in carcere a carico dell’uomo. Misura che è stata eseguita dagli investigatori della polizia.
(LaPresse)
