Giallo Jeffrey Epstein: “Lasciato solo prima della morte”

A rivelarlo una fonte anonima dal carcere nel quale il miliardario era detenuto

Polizia Usa Stati Uniti

NEW YORK – Emergono nuovi particolari sulla morte Jeffrey Epstein, il miliardario americano trovato morto nella cella del carcere dove era detenuto. Secondo informazioni raccolte dal New York Times, infatti, Epstein sarebbe stato lasciato da solo in cella senza che nessuno lo vigilasse nelle ore prime del suicidio.

La morte di Jeffrey Epstein

È, come detto, il celebre quotidiano statunitense a parlare di questa ipotesi citando una fonte anonima proveniente a quanto pare dall’amministrazione carceraria. Secondo le ultime informazioni, infatti, il detenuto avrebbe dovuto essere controllato dagli agenti penitenziari almeno una volta ogni 30 minuti. Una procedura molto chiara che, tuttavia, non sarebbe stata seguita la notte prima del suicidio. Inoltre alcuni giorni prima il compagno di cella di Espstein era stato trasferito. Sono questi due elementi ad alimentare dubbi e sospetti sulla morte del miliardario americano. L’uomo, va ricordato, si trovava in carcere in quanto accusato di decine di casi di abusi sessuali su minorenni.

La ricostruzione

Quando è stato trovato morto nel carcere in cui era detenuto, dalle prime ricostruzioni un’unica ipotesi si era fatta strada, vale a dire quella del suicidio. Nonostante questa pista seguita dall’intelligence statunitense, ci sono ancora molti aspetti da chiarire sul suo decesso. L’Fbi aveva infatti aperto immediatamente un’indagine sul suo decesso. Stessa decisione era stata presa poco dopo dal dipartimento di giustizia. Nel pomeriggio del sabato successivo alla morte di Epstein, aveva parlato William Barr, ministro della giustizia, che si era detto “sconvolto dalla morte di Epstein in custodia federale, una morte che solleva una serie domande a cui bisogna rispondere”. Quando lo staff del penitenziario ha trovato il miliardario nella sua cella, ha tentato disperate manovre di rianimazione trasportando poi il detenuto in un ospedale vicino. Giunto nel nosocomio newyorkese, Epstein era però stato dichiarato morto. Accusato di traffico e sfruttamento di minori, il miliardario aveva già tentato di togliersi la vita meno di un mese fa nel carcere di New York.

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