Ocse: rallenta la crescita delle principali economie, l’Italia si stabilizza

Tra le principali economie emergenti, lo slancio di crescita stabile rimane la valutazione per Brasile, Russia e Cina

MILANO – Gli indicatori Ocse studiati per anticipare i punti di svolta nell’attività economica rispetto all’andamento da sei a nove mesi, continuano a segnalare un rallentamento della dinamica di crescita negli Stati Uniti e nell’area dell’euro nel suo insieme, in particolare in Germania. Lo rileva l’Ocse.

Crescita stabile nell’area Ocse

In particolare gli indici continuano a segnalare un ritmo di crescita stabile nell’area Ocse nel suo insieme, Francia e Canada. Nel Regno Unito, per il quale persistono ampi margini di errore a causa dell’incertezza sulla Brexit, la valutazione rimane per uno slancio di crescita stabile, sebbene attorno a tassi di crescita tendenzialmente storicamente bassi. In Giappone e in Italia, gli indici continuano a puntare a stabilizzare lo slancio della crescita.

Le principali economie emergenti

Tra le principali economie emergenti, lo slancio di crescita stabile rimane la valutazione per Brasile, Russia e Cina (per il settore industriale). Tuttavia, in India stanno emergendo segnali di allentamento della dinamica di crescita, spinti dal forte declino del settore automobilistico.

(AWE/LaPresse)

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