MILANO – “Non affitto ai meridionali, siete come i rom e i neri”. Con questa frase la 28enne Deborah Prencipe si è vista chiudere la porta in faccia da una donna che le aveva promesso un alloggio a Malvaglio, piccola frazione di Robecchetto con Induno, comune in provincia di Milano. La ‘colpa’ della giovane? Essere nata a Foggia, come riporta la sua carta d’identità. Ed è proprio quando ha mostrato il documento per formalizzare la proposta di locazione che la proprietaria dell’appartamento si è rimangiata l’offerta: “Per me i meridionali sono meridionali anche nel 4000, non solo nel 2000. Sono razzista al cento per cento”.
Il trasferimento a Milano
Tutto inizia a luglio. In estate Deborah decide di trasferirsi nel paese della sua fidanzata e inizia a sfogliare gli annunci immobiliari finché “trovo una casa e me ne innamoro – racconta -. Mi metto d’accordo con la proprietaria, una ragazza, di far partire il contratto ad ottobre. Ma quindici giorni prima dell’inizio del contratto mi manda un messaggio dicendo che il tutto slitta di un mese trovando scuse poco credibili”. La 28enne vuole vederci chiaro e chiede spiegazioni. Ed ecco che interviene la madre della persona con cui fino a quel momento si è interfacciata, che non si risparmia: “Non mi interessa se sei qui da quando sei piccola, conta dove sei nata”. Quindi l’amara conclusione: “Il motivo per cui non mi viene data la casa in affitto è perché sono nata a Foggia”.
Discriminazione
Di fronte all’evidente discriminazione, Deborah non si lascia scoraggiare e, oltre a cercarsi un avvocato, racconta l’accaduto sui social. Non solo: su Instagram e Facebook pubblica gli audio choc delle conversazioni avute con la signora Patrizia. Quando quest’ultima lo scopre le manda un nuovo messaggio vocale: “Arrivederci cara, scriva sotto il post che sono una salviniana, leghista come Salvini, come Matteo, il mio capitano. Scriva che ero in prima linea già da quando c’era il Bossi, lo scriva pure e bello in grande”.
Deborah non ha ancora trovato casa
Deborah vive al nord dal 2000: a nove anni lascia la Puglia insieme alla famiglia per la Brianza. Dopo aver frequentato il liceo ‘Carlo Porta’ di Monza, si laurea in Scienze della comunicazione all’Università degli Studi di Milano e oggi lavora nell’ufficio produzione di una multinazionale nel settore moda. “La casa non l’ho ancora trovata.. al momento convivo con la mia fidanzata, per fortuna non sono in mezzo a una strada”, dice. E non si arrende: “Mi sto muovendo con i legali e partiranno le denunce”.
(LaPresse/di Ester Castano)