MILANO – “Posso immaginare la delusione dei tifosi, abbiamo il dovere di ripartire e rimettere apposto le cose. Dobbiamo rialzarci, la squadra è sempre più fidelizzata, lavora bene e ha saputo mettere da parte la delusione del Derby”. Così Marco Giampaolo, allenatore del Milan, nel corso della conferenza stampa alla vigilia del posticipo contro il Torino. “Bisogna reagire, non bisogna lasciarsi sconfiggere sapendo che quella è una partita che non si può giocare più. Dobbiamo ripartire con convinzione, ma deve essere sentita e non forzata”, ha aggiunto. “Non siamo contenti, ma sappiamo quello che dobbiamo migliorare per essere più forti, convincenti e padroni della partita. Conosco le difficoltà che stiamo incontrando e stiamo lavorando sulle soluzioni”, ha proseguito Giampaolo.
Secondo la stampa la panchina già scotta
“Se mi sento a rischio? Non credo e non ci penso nemmeno. Io penso solo a fare bene il mio lavoro”. Così Marco Giampaolo, allenatore del Milan, nel corso della conferenza stampa alla vigilia del posticipo contro il Torino. “Il tempo è mio alleato e il mio primo nemico. Sono consapevole che il Milan è un’altra storia, ha milioni di tifosi e ha vinto trofei. Ma io ho bisogno di tempo e vado avanti coerentemente con il mio modo di essere”, ha aggiunto. “Con la dirigenza, che è sempre presente, ci siamo scambiati dei pareri ma senza niente di particolare”, ha ribadito.
LaPresse
Calcio Milan, Giampaolo: “Capisco la delusione dei tifosi, dobbiamo reagire”
Dobbiamo rialzarci, la squadra è sempre più fidelizzata, lavora bene e ha saputo mettere da parte la delusione del Derby