ROMA – “Da questo momento si rompono le relazioni sindacali con l’azienda. Se il Governo non prende una posizione forte, la vicenda Whirlpool diventa una questione di ordine pubblico. Se il 31 marzo cesserà la produzione di lavatrici e non sarà prospettata una soluzione concreta, a Napoli scoppierà una bomba sociale. L’unica possibilità è che il Governo costringa Whirlpool a mantenere le produzioni di lavatrici a Napoli così come previsto dall’accordo del 2018. Qualora oggi non si dovesse ottenere tale risultato sarà necessario riportare la vertenza alla Presidenza del Consiglio”. Lo dichiara Rosario Rappa, segretario generale Fiom-Cgil Napoli.