Milano, 21 mar. (LaPresse) – “I risultati che presentiamo oggi confermano che Cattolica è un gruppo dai robusti fondamentali”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Cattolica assicurazioni, Alberto Minali, nella nota che riporta i conti del gruppo per il 2017. “La crescita della raccolta premi – ha aggiunto -, l’elevata solidità di capitale e l’eccellenza tecnica evidenziano le nostre capacità manageriali e la nostra competenza industriale, dandoci un’ulteriore spinta a perseguire con tenacia il piano industriale per rendere Cattolica innovativa, agile e reattiva”. “Il 2017 – ha spiegato l’a.d. – è stato un anno di transizione, che ha visto l’avvio di un nuovo corso: nel periodo della mia gestione ho lavorato per impostare il piano industriale e indirizzare così il futuro della compagnia”.
Secondo Minali, “importanti traguardi sono già stati raggiunti e altri, sfidanti, li stiamo perseguendo. I risultati confermano la nostra capacità di fare business offrendo il miglior servizio ai clienti, forti di una rete agenziale capillare”. “Il dividendo che proporremo all’assemblea dei soci – ha continuato Minali – è pari a 0,35 euro per azione e riflette l’impegno di Cattolica a remunerare al meglio i nostri soci e azionisti”.
“Abbiamo avviato un profondo progetto di trasformazione del gruppo – sottolinea il presidente Paolo Bedoni – e messo il management nelle condizioni di lavorare al meglio per raggiungere gli obiettivi prefissati”. Per Bedoni, “la solidità di Cattolica, la sana gestione e i recenti cambiamenti messi in atto hanno permesso di affrontare la forte competizione di mercato e nello stesso tempo di rinnovare la nostra società, rendendola solida, efficiente e capace di adattarsi alle mutate condizioni del sistema economico e finanziario. In tale contesto il nostro sistema cooperativo, che ci ha permesso di essere aperti alla concorrenza senza rinunciare alla vocazione territoriale, ha dimostrato tutta la sua validità, consentendoci di raggiungere ancora una volta risultati positivi e di remunerare adeguatamente i soci e gli azionisti”.