ROMA – “Il ritiro della Turchia dalla Convenzione di Istanbul è un dato preoccupante perché indica una ulteriore e forse definitiva regressione di Ankara sul terreno dei diritti umani e civili. Questo è sicuramente un danno per la parte del mondo musulmano che cerca faticosamente di muoversi nella direzione opposta, per restituire dignità e valore alle donne e per distaccarsi dal lato buio di tradizioni tribali, che giudicano la libertà delle donne intollerabile”. Lo dichiara Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale. “Voglio esprimere la mia massima solidarietà alle donne turche, prime vittime di questa marcia indietro oscurantista, che in queste ore si stanno mobilitando contro la decisione del Presidente. Segnalo con forza l’allarme che le politiche adottate da Erdogan suscitano nel quadro occidentale, ricordando come la Turchia rappresenti un Paese importante per il bacino del Mediterraneo e per gli equilibri dell’Alleanza Atlantica”, conclude Carfagna.
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Turchia, Carfagna: “Massima solidarietà alle donne turche”
"Il ritiro della Turchia dalla Convenzione di Istanbul è un dato preoccupante perché indica una ulteriore e forse definitiva regressione di Ankara sul terreno dei diritti umani e civili".