ROMA – La zona gialla bandita forse per tutto aprile non piace alla Lega e neppure a Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia. “No che non va bene. Noi proponiamo di tornare ai quattro colori nel rispetto dei parametri che ogni territorio presenterà – spiega il governatore intervistato su ‘la Repubblica’ -. Se tra qualche settimana ci saranno le condizioni per il giallo, non vedo perché non farlo. Lo ha detto lo stesso ministro Speranza: la colorazione ha funzionato bene”. Riguardo ai paletti che sbarrano la promozione, Fedriga propone di togliere quello dell’incidenza settimanale. “Chiediamo di eliminare il parametro dei 250 casi ogni 100mila abitanti perché il risultato è che invece di premiare, finisce per per penalizzare chi fa più tamponi”.
“In Fvg – sottolinea – il virus circola ancora molto ma riusciamo a rilevarlo perché facciamo moltissimi tamponi. L’obiettivo è trovare e isolare i positivi. Ma questo non deve ritorcersi contro il territorio. È chiaro che se riducessimo lo screening, crollerebbe anche l’incidenza”. Oggi per l’incontro col premier Draghi “ho pronte tre proposte” aggiunge: “Oltre al ripristino dei quattro colori e alla cancellazione del parametro dell’incidenza, insisterò affinché si metta mano a uno studio serio sui rischi reali che l’apertura delle varie attività economiche comporta. Non si può pensare di chiudere tutto a prescindere e pretendere che il Paese sopravviva comunque. È passato un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria ed è ora che qualcuno spieghi quanto l’apertura di un teatro, piuttosto che di una piscina o di un ristorante, aumenti la diffusione del virus”.
(LaPresse)