GENOVA – Minaccia la polizia con una pistola, ma alla fine risulta essere a salve. Gli agenti di Genova hanno denunciato ieri pomeriggio in zona San Fruttuoso un genovese di 67 anni per il reato di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
I militari sono intervenuti in zona dopo la segnalazione per lite tra condomini e hanno indossato il giubbotto antiproiettile in quanto la persona che aveva chiamato il 112 aveva dichiarato che avrebbe sparato a chiunque si fosse avvicinato alla sua porta. In effetti quando gli agenti hanno suonato il campanello, identificandosi, hanno sentito dire: “Prendi la pistola” per poi temporeggiare prima di aprire.
Riparati in sicurezza dietro le scale, si sono di nuovo qualificati ed il 67enne, in compagnia della moglie, ha aperto la porta con in pugno una pistola rivolta verso il pavimento. Dopo essere risultata essere a salve, la polizia è riuscita a disarmare l’uomo, convincendolo a lasciare l’arma per poi identificarlo, nonostante quest’ultimo si sia rifiutato più volte di consegnare un documento.
Nel frattempo è intervenuta un’altra volante e i poliziotti sono riusciti a calmare i due coniugi in evidente stato di agitazione causato, a loro dire, da minacce ricevute da condomini a loro sconosciuti.
Gli operatori hanno così effettuato un sommario controllo degli interni del condominio per cercare di scoprire i vicini di casa che li avrebbero minacciati senza però trovare nessuno. Il 67enne, accompagnato presso il pronto soccorso dell’Ospedale San Martino, è stato anche trovato in possesso di una seconda pistola a salve.
(LaPresse)