BEIRUT – Un’autobomba è esplosa nella città di Afrin, controllata dalle forze di opposizione siriane sostenute dai turchi, nella provincia di Aleppo, uccidendo almeno quattro persone. Lo riportano le squadre di soccorso, tra cui Difesa civile siriana, secondo cui il bilancio delle vittime potrebbe salire. Secondo l’Osservatorio siriano per i Diritti umani invece, i morti sarebbero 6, tra cui sospetti combattenti delle forze di opposizione, mentre i feriti 12, inclusi due bambini. L’esplosione è avvenuta in un mercato cittadino non lontano dalla postazione di un gruppo armato dominante nell’area, l’Esercito dell’Islam, secondo l’Osservatorio. La Turchia e gli alleati siriani hanno preso il controllo di Afrin nel 2018, con un’operazione che ha espulso i combattenti curdi locali, dislocando migliaia di residenti. La Turchia considera i combattenti curdi sotto cui si trovava la città terroristi. Da allora diversi obiettivi turchi sono stati presi di mira nell’area.
LaPresse
Siria: autobomba ad Afrin uccide almeno 4 persone
Un'autobomba è esplosa nella città di Afrin, controllata dalle forze di opposizione siriane sostenute dai turchi, nella provincia di Aleppo, uccidendo almeno quattro persone.