Vanno a schiantarsi con l’auto, morti due 24enni di Ottaviano

L’incidente alla rotonda di Casavatore, ferite gravi per le fidanzate

NAPOLI – Troppo giovani. Troppi giovani. E’ ancora una volta una notte di sangue a restituire un bollettino drammatico: due 24enni morti, due coetanee in gravi condizioni in ospedale. E’ il bilancio dell’incidente avvenuto intorno alle 4 di ieri alla rotonda di Casavatore, sulla Sp1 Circumvallazione Esterna di Napoli, la strada che Alessandro Boccia, Riccardo Iervolino e le rispettive fidanzate stavano percorrendo a bordo di un’auto in direzione Casoria, da dove poi avrebbero imboccato la Ss268 per fare rientro a casa, a Ottaviano. Approfittando del ritorno all’ora solare avevano potuto trascorrere più tempo insieme nella discoteca ‘Hub’ a Sant’Antimo, sull’Appia, al confine con Aversa. Erano usciti dal locale da circa un quarto d’ora quando la Fiat 500 bianca si è ribaltata andando a schiantarsi contro un muro. L’impatto è stato devastante. Per Alessandro e Riccardo, amici da sempre, è stato mortale. Sul posto sono intervenuti gli agenti della sezione infortunistica della polizia municipale di Napoli, competente in quel tratto, assieme ai soccorritori del 118 giunti in ambulanza. Constatati i decessi dei due 24enni, i sanitari si sono subito occupati delle fidanzate, entrambe gravi, entrambe ricoverate all’ospedale Cardarelli di Napoli in condizioni critiche, come filtra dal nosocomio collinare. Entrambe sono state sottoposte a operazioni. Una notte di divertimento che si trasforma in una notte drammatica. L’ennesima di una lunga lista di tragedie dell’asfalto che tra Napoli e provincia si ripropongono a cadenza troppo regolare. Con troppa frequenza. Con troppa crudeltà. Alessandro e Federico erano due studenti universitari. Due ragazzi per bene, semplici, umili. Due facce pulite. Avevano sogni e speranze, erano spensierati, non avevano ancora l’età per affrontare problemi seri. In settimana si dedicavano agli studi accademici, nel weekend volevano soltanto staccare la spina. Si divertivano spesso a trascorrere serate insieme, in giro nella ‘loro’ Ottaviano, a Napoli, nell’area vesuviana, un po’ ovunque. E amavano molto viaggiare, come si evince dai rispettivi profili sui social network. Si conoscevano da una vita. Un’amicizia sincera. Erano così amici che tra di loro si definivano ‘fratelli’, un marchio d’amore e affetto che li legava ad un altro paio di coetanei al massimo, gli amici di sempre. Nemmeno la morte è riuscita a separarli. E in queste ore il pensiero va anche alle fidanzate, forse ancora ignare del destino che ha travolto i loro amori strappati via troppo presto. Le due stanno lottando in ospedale. La notizia della tragedia ha raggiunto Ottaviano quand’era ancora buio. Il risveglio è stato traumatico. Da ieri mattina i social network sono intasati di messaggi di cordoglio di parenti, amici e conoscenti delle vittime. Sotto choc anche il sindaco di Ottaviano Luca Capasso: “E’ una domenica tristissima per la città – ha detto in mattinata, subito dopo essere stato informato della perdita di due giovani concittadini -. Nella notte due giovani nostri concittadini hanno perso la vita in un incidente stradale a Casavatore. Alessandro e Riccardo erano due studenti di appena 24 anni, due bravi ragazzi ai quali è stato sottratto il futuro da un destino assurdo. La comunità ottavianese è vicina alle loro famiglie. Da padre posso immaginare quanto può essere forte il dolore dei genitori in questo momento e so che ogni parola è superflua. Nel silenzio e nella preghiera comunichiamo loro tutto il nostro affetto e la nostra vicinanza. Preghiamo, inoltre, per i feriti ricoverati in ospedale”. “Il giorno dei funerali, a Ottaviano sarà proclamato il lutto cittadino”, ha aggiunto Capasso. Gli ha fatto eco Salvatore Di Sarno, suo omologo della vicina Somma Vesuviana, anche lui profondamente scosso per la tragedia: “Esprimo profondo dolore e solidarietà a tutta la comunità di Ottaviano per la perdita di due giovani vite spezzate in un incidente lungo la strada che porta a Casavatore. Somma Vesuviana è al fianco dei cittadini di Ottaviano, delle famiglie colpite”. Intanto proseguono le indagini sulla dinamica dell’incidente. Gli agenti della Municipale lavorano senza sosta per tracciare al meglio le cause dell’impatto, propiziato forse dalla velocità sostenuta e dell’asfalto reso scivoloso dalla leggera pioggia che da poco dopo la mezzanotte è battuta sul capoluogo. E’ un tratto, la rotonda di Casavatore, che già in passato ha fatto da teatro a incidenti mortali, così come la rotatoria di Arzano, anch’essa tristemente nota per i continui drammi dell’asfalto.

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