Carceri, garante Campania: “Bene il ministero parte civile nel processo sulle violenze”

Prosegue l'udienza preliminare a carico di 108 persone in relazione alle presunte violenze ai danni di detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) dell'aprile 2020.

CASERTA – Prosegue l’udienza preliminare a carico di 108 persone in relazione alle presunte violenze ai danni di detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) dell’aprile 2020. A dichiararsi parte civile il Garante dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello, che questa mattina ha preso parte all’udienza: “Un dovere civile, anche in una logica consequenziale.

Sono rimasto contento di come la Procura, in maniera efficace, abbia messo all’epoca subito in moto le indagini per verificare le mie denunce”, dice Ciambriello a LaPresse. “C’è soddisfazione personale – aggiunge – nell’apprendere che anche il ministero della Giustizia si è costituito parte civile. Non avevo dubbi, dato il ruolo che esercita.

Io stesso nei giorni scorsi avevo scritto alla ministra Cartabia per informarla della mia decisione di costituirmi parte civile, chiedendole come intendesse procedere”. La prossima udienza è stata fissata all’11 gennaio, mentre quella preliminare è in via di conclusione. Fra le parti civili anche il garante nazionale dei detenuti e l’associazione Antigone.

LaPresse

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