NAPOLI – La Federico II assicura ai propri studenti che potranno avvalersi del numero di sedute di esame, così come previsto nei calendari dei relativi corsi di studio, anche soggetti fragili, in isolamento fiduciario o positivi al Covid-19. Lo garantisce il rettore Matteo Lorito a valle di una riunione in cui si è stabilito che in caso motivato è possibile fare gli esami a distanza.
Il provvedimento riguarda le sedute di esame per la sessione di gennaio-marzo 2022. La decisione, considerata la diffusione della pandemia da Covid-19, l’aumento notevole dei contagi registrato nel mese di dicembre e nella prima settimana di gennaio e la richiesta del Consiglio degli Studenti, tiene conto naturalmente delle disposizioni previste dalle misure di contenimento dell’epidemia varate dal consiglio dei ministri il 5 gennaio 2022 e il relativo decreto legge e la nota del ministro dell’Università e della Ricerca scientifica che mantiene per gli studenti il precedente obbligo di green pass base e evidenzia la necessità di garantire il fondamentale diritto allo studio e, contestualmente, un ritorno nelle aule, nei laboratori, nelle biblioteche il più sicuro possibile, con la raccomandazione di svolgere tutte le attività prevalentemente in presenza, utilizzando gli strumenti di didattica a distanza per garantire misure di salvaguardia per gli studenti che non dovessero riuscire a partecipare in presenza o in casi specifici in relazione al rischio epidemiologico.
Pertanto le sedute di esame di profitto nella sessione gennaio-marzo 2022 continueranno ad essere svolte prioritariamente in presenza, salvo oggettive difficoltà connesse al rischio epidemiologico quali, ad esempio, condizione di fragilità o esenzione dalla vaccinazione anti Covid-19, positività al Covid-19 o stato di quarantena obbligatori. Gli studenti potranno rivolgere la loro richiesta motivata secondo le modalità già definite dalle singole scuole dell’Ateneo.
Solo per la scuola delle Scienze umane e sociali la richiesta deve essere inoltrata direttamente al docente con cui si dovrà fare l’esame. Le sedute di esame a distanza dovranno essere svolte in corrispondenza delle programmate sedute in presenza o comunque dovranno essere svolte a pochi giorni di distanza dalle date programmate in presenza, così da non limitare la partecipazione degli studenti a sedute di diverse discipline nella stessa sessione. Docenti impossibilitati a svolgere le sedute di esame comunicano tempestivamente ai responsabili delle strutture didattiche la loro indisponibilità così da consentire una efficace gestione delle sessioni di esame.(LaPresse)