ROMA – “Ci aspettiamo un’assunzione di responsabilità da parte dei ministri competenti”. Nei tre mesi trascorsi dalla firma dell’accordo tra Stato e azienda che proroga la salita al 60% di Invitalia nel capitale di Acciaierie d’Italia “la situazione è peggiorata”. Lo ha detto il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, entrando a tavolo sull’Ex Ilva convocato dal ministro Giorgetti. “Ci aspettiamo – ha aggiunto – che i ministri avanzino una proposta per superare questa situazione di gravità che, se non affrontata subito e adeguatamente, precipiterà”. I sindacati quindi aspettano risposte dalla politica e se non ci saranno “non staremo con le mani in mano, daremo continuità all’iniziativa sindacale del 6 maggio scorso”, assicura il leader delle tute blu della Uil.
Oggi quindi “cercheremo di sollecitare il governo perché Arcelor Mittal fa quello che ritiene opportuno, a volte indisturbata. La situazione finanziaria che si è determinata strozza ogni possibilità di andare avanti, ma – ricorda Palombella – noi dobbiamo rispondere a 5mila lavoratori in cassa integrazione e alla città di Taranto che aspetta risposte sul piano ambientale e le bonifiche”.
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