Ex Ilva, Uilm: “Governo si assuma le responsabilità e faccia proposte”

"Ci aspettiamo un'assunzione di responsabilità da parte dei ministri competenti".

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 05-11-2020 Roma Cronaca Presidio organizzato da Fim, Fiom e Uilm in occasione dello sciopero nazionale dei metalmeccanici per il rinnovo del contratto Nella foto Roberto Benaglia (Fim), Francesca Re David (Fiom), Rocco Palombella (Uilm) Photo Roberto Monaldo / LaPresse 05-11-2020 Rome (Italy) National strike of metalworkers In the pic Roberto Benaglia, Francesca Re David, Rocco Palombella

ROMA – “Ci aspettiamo un’assunzione di responsabilità da parte dei ministri competenti”. Nei tre mesi trascorsi dalla firma dell’accordo tra Stato e azienda che proroga la salita al 60% di Invitalia nel capitale di Acciaierie d’Italia “la situazione è peggiorata”. Lo ha detto il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, entrando a tavolo sull’Ex Ilva convocato dal ministro Giorgetti. “Ci aspettiamo – ha aggiunto – che i ministri avanzino una proposta per superare questa situazione di gravità che, se non affrontata subito e adeguatamente, precipiterà”. I sindacati quindi aspettano risposte dalla politica e se non ci saranno “non staremo con le mani in mano, daremo continuità all’iniziativa sindacale del 6 maggio scorso”, assicura il leader delle tute blu della Uil.

Oggi quindi “cercheremo di sollecitare il governo perché Arcelor Mittal fa quello che ritiene opportuno, a volte indisturbata. La situazione finanziaria che si è determinata strozza ogni possibilità di andare avanti, ma – ricorda Palombella – noi dobbiamo rispondere a 5mila lavoratori in cassa integrazione e alla città di Taranto che aspetta risposte sul piano ambientale e le bonifiche”.

LaPresse

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