Europei nuoto: pioggia di medaglie per gli Azzurri, 5 ori in un giorno

Foto Gian Mattia D'Alberto - LaPresse 12-08-2022 Roma sport nuoto European Acquatics Roma 2022 nella foto: Simona Quadarella ITA, oro 800 sl

MILANO – Pioggia di medaglie per l’Italnuoto agli Europei in corso a Roma, nelle piscine del Foro Italico: in un giorno cinque ori e quattro argenti tra vasca e nuoto artistico. Gli azzurri hanno cominciato le gare in vasca alla grande con tre ori nei primi minuti delle finali, nei 200 dorso femminili, poi nei 50 farfalla e nei 100 rana maschili. Poi è arrivata l’impresa di Simona Quadarella negli 800 stile libero, infine l’argento nella staffetta 4×100 mista-mista.

Negli 800 l’azzurra ha vinto l’oro con il tempo di 8’20″54. Per Quadarella è una storica tripletta: mai nessuno aveva vinto gli 800 in tre Europei consecutivi. Alle sue spalle la tedesca Isabel Marie Gose (8’22″01), bronzo alla turca Merve Tuncel (8’24″33). Quinta l’altra azzurra, Martina Rita Caramignoli (8’31″30). “È stato molto bello, davvero emozionante, sono contenta di aver vinto – ha detto Quadarella -. Speravo un po’ meglio con il tempo ma va bene così. L’ultimo 100 ho sentito fortissimo il tifo del pubblico. Riconfermarsi secondo me è la cosa più difficile e più bella nello sport”.

A rompere il ghiaccio è stata Margherita Panziera, che ha fatto suoi i 200 dorso nella città che ormai l’ha da tempo adottata. Per lei è il terzo titolo europeo, dopo gli ori di Glasgow 2018 e la conferma a Budapest 2021. La 25enne di Montebelluna ha fatto il vuoto in 2’07″13; alle sue spalle la britannica Katie Shanahan in 2’09″26 e l’ungherese Dora Molnar in 2’09″73. “Sono contentissima di aver vinto il terzo oro a Roma – sottolinea la primatista italiana -. Sapevo di non valere un gran tempo, ma va benissimo così”. “È anche il mio regalo di compleanno, oggi compio 27 anni, poi qui a Roma – ha aggiunto – con questo tifo pazzesco che non si trova da nessun’altra parte al mondo. Ormai sono otto anni che mi alleno qui ed è diventata la mia casa”.

Subito dopo di lei è sceso in vasca Thomas Ceccon, che prosegue nella sua inarrestabile ascesa, e si impone nei 50 farfalla per una medaglia storica, che è anche la prima del nuoto italiano nella specialità. Il 21enne di Schio ha nuotato in 22″89 a un decimo dal suo record italiano di 22″79, otto centesimi più veloce del francese Maxime Grousset, argento in 22″97; sul gradino più basso del podio il portoghese Diogo Matos Ribeiro in 23″07. “Ho sempre detto che il 50 si può vincere o perdere, fortuna o non fortuna, si gioca sui centesimi. Oggi è andata bene a me, mi sentivo molto bene”, ha detto Ceccon.

Pochi minuti dopo dalla rana è arrivata una soddisfazione, se possibile, ancora più grande, con la straordinaria doppietta azzurra nei 100. Nicolò Martinenghi ha dominato e vinto l’oro in 58″26, alle sue spalle Federico Poggio in 58″98. Terzo e medaglia di bronzo il lituano Andrius Sidlauskas(59″50). “Sono felicissimo, anche se mi aspettavo di nuotare più veloce. Questa medaglia ha un peso importante, poiché arriva al termine di una stagione lunga”, ha detto Martinenghi. Commosso Poggio: “È tutto incredibile. Mi sono tornati in mente i tempi degli eurojunior quando gareggiavamo insieme a Nico ed eravamo sempre sul podio”.

Nel primo pomeriggio grandi risultati per gli azzurri anche dal sincro: Giorgio Minisini è entrato nella storia vincendo la medaglia d’oro nel solo tecnico di nuoto artistico. Alle sue spalle lo spagnolo Fernando Diaz Del Rio, argento, e il serbo Ivan Martinovic, bronzo. Tra le donne, Linda Cerruti ha vinto la medaglia d’argento nel solo tecnico, con l’esercizio sulle note di ‘Gift of the Gods’ di Two Steps from Hell & Nick Phoenix. Oro all’ucraina Marta Fiedina, bronzo all’austriaca Vasiliki Alexandri. Infine, le azzurre del nuoto sincronizzato hanno vinto la medaglia d’argento nella finale dell’highlights, superate solo dall’Ucraina (oro) e davanti alla Francia (bronzo).(LaPresse)

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