NAPOLI – I Falchi della squadra mobile lo hanno rintracciato a Formia ieri mattina. Il 33enne è accusato di aver strappato un orologio a una turista francese nei vicoli del centro storico l’11 agosto. Insieme a un complice, ricercato dalle forze dell’ordine.
Ieri i Falchi hanno notificato ad Emanuele Esposito (nella foto) il decreto di fermo di indiziato di delitto per il reato in concorso di furto con strappo pluriaggravato. Abita a Porta San Gennaro.
Il provvedimento era stato emesso nella giornata di giovedì dalla Procura della Repubblica.
Più in dettaglio, secondo la ricostruzione della questura, nel pomeriggio dell’11 agosto in via Anticaglia due soggetti, viaggianti a bordo di uno scooter Honda SH 300, si erano resi responsabili dello scippo di un orologio marca Rolex modello Oyster del valore di circa 2.500 euro ai danni di una turista francese, che si trovava in compagnia del marito.
L’immediata attività investigativa avviata dalla polizia, articolatasi attraverso l’acquisizione delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza di zona e gli accertamenti effettuati sui sistema rileva targa dei veicoli, ha consentito di raccogliere indizi di colpevolezza a carico di Emanuele Esposito e del coindagato, anch’egli destinatario del medesimo provvedimento di fermo di indiziato di delitto. Il 33enne è stato rintracciato presso la propria residenza nella località balneare di Formia, mentre sono ancora in corso le ricerche del complice, attualmente irreperibile.
Dagli uffici di via Medina fanno sapere che il cerchio nelle indagini è stato chiuso. Per ora si tratta di accuse. Sarà la magistratura nelle prossime ore a valutare la posizione dei due, in base alla ricostruzione delle forze dell’ordine. Intanto i Falchi continuano a macinare arresti, nonostante i tagli al personale.
Ad oggi escono in strada per ogni turno una/due motociclette e i poliziotti non riescono a coprire l’intero territorio.
