È salito a 46 morti e circa 700 feriti in Indonesia il bilancio del forte terremoto che ha colpito l’isola principale dell’arcipelago indonesiano, cioè quella di Giava, in cui si trova anche la capitale Giacarta. Lo riferisce l’Agenzia nazionale per la gestione dei disastri. L’Istituto geologico degli Stati Uniti (Usgs) ha riferito che si è trattato di un sisma di magnitudo 5.6 con epicentro nella regione di Cianjur, nella provincia di Giava occidentale, a una profondità di 10 chilometri. Il sisma è stato avvertito molto forte nell’area di Giacarta e nella capitale, dove ci sono molti grattacieli, alcuni edifici sono stati evacuati e diverse persone sono scese in strada.
“All’ospedale regionale di Cianjur ci sono 46 morti e circa 700 feriti. Molti sono rimasti feriti perché colpiti da edifici crollati”, ha riferito il capo dell’Agenzia nazionale per la mitigazione dei disastri, Suharyanto. Nei dintorni di Cianjur sono state segnalate diverse frane. Decine di edifici sono stati danneggiati, tra cui un collegio islamico, un ospedale e altre strutture pubbliche, ha dichiarato l’agenzia, che precisa che si stanno ancora raccogliendo informazioni su vittime e danni.
I terremoti si verificano frequentemente in tutto l’arcipelago indonesiano, ma è raro che vengano avvertiti a Giacarta. “Il terremoto è stato fortissimo. Io e i miei colleghi abbiamo deciso di uscire dal nostro ufficio al nono piano usando le scale di emergenza”, ha raccontato Vidi Primadhania, un’impiegata di Giacarta Sud. L’Indonesia, vasto arcipelago di oltre 270 milioni di persone, è spesso colpita da terremoti, eruzioni vulcaniche e tsunami a causa della sua posizione sull cosiddetto ‘anello di fuoco’, un arco di vulcani e linee di faglia nel bacino del Pacifico. A febbraio un terremoto di magnitudo 6,2 ha provocato almeno 25 morti e 460 feriti nella provincia di Sumatra occidentale. A gennaio 2021 un terremoto di magnitudo 6,2 ha provocò oltre 100 morti e quasi 6.500 feriti nella provincia di Sulawesi occidentale. Nel 2004 un potente terremoto e tsunami nell’Oceano Indiano causò quasi 230mila morti in una decina di Paesi, la maggior parte dei quali in Indonesia.
(LaPresse/AP)