Napoli. I clan si sfidano in via Leopardi

Se i gruppi armati si incrociano, sparano ad altezza uomo raffiche di proiettili

NAPOLI – Ora è rischio escalation nel quartiere Fuorigrotta. Gli investigatori hanno raccolto informazioni da brivido: le cosche si sfidano. E forse è solo all’inizio.
I Troncone respingono gli assalti degli Iadonisi del rione Lauro. E viceversa. Vediamo la mappa. Il rione Lauro si trova nella parte finale di via Giacomo Leopardi, sul lato opposto ci sono le palazzine dei Troncone. Gli Iadonisi dal rione Lauro attraversano con le moto tutta via Leopardi e piombano nel feudo dei Troncone, dove si fanno vedere spavaldi. Anche di giorno. Ma i Troncone non ci stanno: sono militarmente più forti e reagiscono. Accade in queste ore.
L’altro ieri pomeriggio una Volante della polizia è riuscita a intercettare una batteria di centauri che sparava in via Leopardi, ma hanno gioco facile nel traffico. Non solo. Qui c’è stato un conflitto a fuoco alle 18 tra due gruppi in moto, secondo i testimoni.
Gli investigatori sanno che si sono incrociate due batterie di motociclette e non si è capito più nulla, perché entrambe erano armate di pistole. C’è stato un inseguimento. Non si è capito chi inseguisse cosa e gli agenti esaminano le immagini delle telecamere di sorveglianza. Insomma – secondo le informative della questura – è una battaglia tra i Troncone nella parte iniziale di via Leopardi e gli Iadonisi nella parte finale.
Gli Iadonisi hanno alle spalle l’Alleanza di Secondigliano e avrebbero stretto rapporti con il clan Sorianiello del quartiere Soccavo. Questo perché i Troncone sono meglio organizzati, dunque serve una piccola coalizione per scendere in guerra alla pari.
Gli scenari sono cupi. Secondo gli inquirenti le fibrillazioni a Fuorigrotta sono cominciate dopo le inchieste e decine di arresti eccellenti, a cominciare da Vitale Troncone e Francesco Iadonisi. Oggi la vecchia guardia è stata disarticolata dalla magistratura e gli emergenti hanno guadagnato posizioni. Sono trentenni quelli oggi si sfidano in sella agli Honda Sh, Africa Twin e Beverly 300.
La situazione sembra sfuggita di mano. Giovedì pomeriggio ai carabinieri hanno segnalato spari pure in via Consalvo negli stessi minuti: dunque i commando hanno fatto fuoco a più riprese.
Ora si spara ad alzo zero, per usare parole di un investigatore esperto.
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