“Un milione di euro per continuare i lavori”, due arresti nel clan Fontanella di Sant’Antonio Abate

Gioacchino Fontanella

NAPOLI – Maxi estorsione a Sant’Antonio Abate, due arresti nel clan Fontanella. I carabinieri di Torre Annunziata hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di due persone gravemente indiziate del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan camorristico Fontanella, operante in Sant’Antonio Abate e territori limitrofi. Arrestati Gioacchino Fontanella, 57enne e Nicola Mendola, 52enne. In particolare, gli indagati, mediante reiterate minacce, avrebbero richiesto ad imprenditori della zona la somma di un milione di euro per consentire loro di proseguire nella propria attività commerciale.

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