Napoli. Emergenza alloggi per gli sfollati. Il prefetto striglia le istituzioni

Il capo dell’Ufficio di Governo accelera: serve uno sforzo congiunto e ora coordinerà gli interventi. La Curia si è interessata a reperire sistemazioni idonee

NAPOLI – Vertice in prefettura per l’emergenza degli alloggi per gli sfollati di Scampia. La questione riguarda la Vela Rossa e la Vela Gialla dopo il crollo di un ballatoio alla Vela Celeste il 22 luglio. Il prefetto Michele di Bari vuole accelerare e striglia le istituzioni. E’ stato concordato lo sforzo congiunto da parte di tutti per “una campagna di sensibilizzazione sociale alla cittadinanza, perché contribuisca alla soluzione del problema nonché da parte della Curia per una ricerca di idonee sistemazioni”. Ma il prefetto è stato chiaro: “Occorre disporre di un quadro complessivo delle disponibilità alloggiative avendo superato la questione economica grazie ai contributi. Allo scopo di disporre di soluzioni alloggiative alternative per tali fasce di popolazione sono stati pertanto interessati anche i sindaci delle zone confinanti con il quartiere di Scampia”. Bisogna fare in fretta. Michele di Bari ha detto che presso il tavolo prefettizio sarà attuato un coordinamento tecnico degli interventi ed un censimento delle abitazioni individuate di volta in volta. Questa attività sarà oggetto di verifiche periodiche in occasione delle riunioni programmate per le prossime settimane. Insomma ha avocato il coordinamento dei lavori. Le famiglie hanno più volte protestato perché non riescono a trovare appartamenti da affittare (nonostante il sussidio del Municipio), per la scarsa disponibilità dei proprietari a concederli loro in locazione. Così ieri pomeriggio le difficoltà dei nuclei familiari delle Vele Rossa e Gialla sono state oggetto della riunione convocata dal prefetto in piazza Trieste e Trento. All’incontro hanno partecipato il sindaco di Gaetano Manfredi, i sindaci di San Giorgio a Cremano, S. Sebastiano al Vesuvio, la Commissione Straordinaria di Melito, il vice sindaco di Giugliano, gli assessori del Comune di Mugnano e Villaricca, il presidente dell’ottava Municipalità, il vicario generale del Vescovo, la direttrice della Caritas diocesana, il delegato arcivescovile Carità e Giustizia, il parroco della chiesa Maria Santissima del Buon Rimedio di Scampia e i rappresentanti degli abitanti delle Vele. La riunione fa seguito a quella della scorsa settimana. E’ stato concordato lo sforzo congiunto da parte di tutte le istituzioni per una campagna di sensibilizzazione sociale alla cittadinanza perché contribuisce alla soluzione del problema nonché da parte della Curia per una ricerca di sistemazioni idonee. Non solo. Oltre Per trovare soluzioni alloggiative alternative in breve tempo sono stati coinvolti anche i sindaci delle zone confinanti con il quartiere di Scampia comunque in grado di proporre idonee sistemazioni, nonché i parroci dei rispettivi contesti. Il prefetto si è detto fiducioso nella collaborazione di tutti gli interlocutori affinché offrano sistemazioni alle famiglie sgomberate dalle Vele, fino al completamento della realizzazione degli immobili sostitutivi, evitando eccessive dispersioni della popolazione sul territorio per salvaguardare la continuità del percorso scolastico dei ragazzi e riabilitativo dei soggetti disabili. Intanto il vicario generale del Vescovo ha illustrato il lavoro avviato con le parrocchie, che hanno già individuato alcuni immobili da destinare alle famiglie che ne hanno bisogno e stanno valutando ogni altra possibile soluzione all’esito di diversi sopralluoghi.
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