Quartieri spagnoli, minori armati nel bunker dei Masiello

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Quartieri, i Saltalamacchia sono isolati

NAPOLI – Continua la stretta delle forze dell’ordine sul territorio partenopeo per contrastare la detenzione abusiva di armi e il traffico di sostanze stupefacenti. Nel pomeriggio di giovedì, la polizia di Stato ha fermato due minorenni nel cuore dei Quartieri Spagnoli, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio predisposto dalla Questura di Napoli. I due giovani, entrambi 17enni, sono stati intercettati dagli agenti del Commissariato di Montecalvario mentre si trovavano in largo Baracche, zona tristemente nota per episodi di microcriminalità e spaccio di droga. E, soprattutto, zona sotto l’influenza criminale del clan Masiello. Alla vista degli uomini in divisa, hanno tentato di allontanarsi in modo sospetto, attirando l’attenzione degli agenti che hanno deciso di fermarli per un controllo.

Durante la perquisizione, il ragazzo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, il che ha portato alla sua denuncia per porto di armi od oggetti atti ad offendere. La giovane, invece, aveva con sé un piccolo involucro contenente circa 1,5 grammi di hashish, quantità che ha fatto scattare una sanzione amministrativa per detenzione illecita di sostanza stupefacente per uso personale. Dopo gli accertamenti di rito, i due minori sono stati affidati ai rispettivi familiari, mentre le indagini proseguono per capire se fossero coinvolti in attività illecite più ampie o se si tratti di un episodio isolato. L’operazione rientra in un più ampio piano di sicurezza avviato dalla Questura di Napoli per arginare fenomeni di criminalità diffusa nei rioni centrali della città.

Montecalvario e, in generale, i Quartieri Spagnoli sono da tempo sotto la lente delle forze dell’ordine, che cercano di contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto sociale, soprattutto tra i più giovani. L’episodio riaccende i riflettori sul crescente coinvolgimento dei minori in dinamiche di microcriminalità e spaccio. Il rischio, sottolineano gli esperti, è che adolescenti poco più che ragazzi vengano reclutati da gruppi criminali, trovando nel facile guadagno dello spaccio una via d’uscita dalle difficoltà economiche e sociali. Le forze dell’ordine assicurano che i controlli continueranno nelle prossime settimane, con l’obiettivo di arginare il fenomeno e garantire maggiore sicurezza nelle aree più a rischio della città.

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