FOTO E NOME. Esplosione nel deposito di un ristorante in via Foria, un morto e 2 feriti

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Giovanni Scala

NAPOLI – Una violenta esplosione ha scosso nel tardo pomeriggio di ieri via Peppino De Filippo, a ridosso di via Foria, nel cuore della
città. Il bilancio è pesante: un uomo è morto, due persone sono rimaste ferite e una di loro, una 64enne, versa in gravi condizioni. Le fiamme e l’onda d’urto hanno investito un edificio all’interno del quale si trovava un deposito tecnico collegato a un noto ristorante della zona. Secondo le prime ricostruzioni a provocare la deflagrazione sarebbe stata una fuga di gas proveniente da alcune bombole presenti nel locale. La vittima è un uomo di 57 anni, Giovanni Scala, che si trovava proprio nel punto in cui si è verificato lo scoppio. La scena che si è presentata ai soccorritori è stata drammatica. Il boato è stato avvertito a centinaia di metri di distanza e sul posto sono immediatamente arrivate diverse squadre dei vigili del fuoco, ambulanze del 118, carabinieri, polizia e tecnici del Comune.

I danni all’edificio sono stati ingenti: il solaio del primo piano è crollato parzialmente e le cucine del ristorante attiguo sono state devastate. Coinvolti anche gli ambienti destinati all’apertura di un nuovo locale, che la stessa proprietà avrebbe dovuto inaugurare a luglio e che ora sono stati dichiarati inagibili. Una donna è stata estratta viva dalle macerie lungo la strada ed è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Pellegrini. Le sue condizioni sono gravi ma non è in pericolo di vita. Altre tre persone, tra cui il marito della donna, hanno riportato lievi ferite e sono state medicate sul posto. Per ore si è temuto che sotto le macerie potesse esserci qualcun altro. Intorno alle 20.30 è stato fatto arrivare un escavatore e le ricerche si sono intensificate. In un primo momento si era ipotizzato che il disperso fosse un operaio cingalese ma in serata è stato confermato che si trattava di un uomo napoletano. Intorno alle 21.45 i vigili del fuoco hanno recuperato il corpo senza vita di Giovanni Scala, dipendente del ristorante che stava lavorando all’interno del locale tecnico al momento dell’esplosione.

L’intera area è stata evacuata e l’isolato è stato transennato. Il traffico in via Foria e nelle strade circostanti è rimasto completamente paralizzato per ore, con pesanti ripercussioni sulla circolazione. Sul posto è stato attivato il Centro Coordinamento Soccorsi dalla Prefettura di Napoli per gestire le operazioni di emergenza. Al momento l’ipotesi più accreditata è quella di un incidente provocato da una fuga di gas ma non si esclude alcuna pista. La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo per accertare le cause dell’esplosione e valutare eventuali responsabilità. I tecnici dovranno ora esaminare i resti del locale per ricostruire l’origine del guasto e verificare le condizioni di sicurezza delle bombole e degli impianti.

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