CAGLIARI (LaPresse) – Luigi Arru, assessore alla Sanità, parteciperà domani alle 15.30, all’incontro organizzato da Legacoop sul randagismo. Sarà l’occasione per lanciare la nuova Banca Dati Regionale degli Animali da Affezione. Nuovo strumento che sarà online da mercoledì 6 giugno. “Si tratta di uno strumento che consente di prevenire il fenomeno del randagismo” afferma l’assessore.
Prosegue l’assessore: “Questo lavoro è stato realizzato in collaborazione con i tecnici di Sardegna.it e con l’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Teramo. Siamo sicuri che sarà di supporto per il lavoro di tutti i soggetti che si occupano di animali. Pur con la scarsità di risorse, abbiamo finanziato con fondi regionali e bandi rivolti ai Comuni e alle associazioni. Inoltre abbiamo una campagna per l’adozione consapevole e la microchippatura. Riteniamo infine che occorra dare continuità nel tempo alle azioni messe in campo in questi anni, per combattere il randagismo”.
Arru-Legacoop: la banca dati sui randagi è il primo obiettivo.
Sarà il punto di accesso per i Servizi online messi a disposizione dalla Regione per gli adempimenti previsti a carico delle Amministrazioni Pubbliche e dei soggetti privati. Sulla banca dati regionale, sviluppata secondo le ultime tecnologie, sono infatti registrati i cani presenti sul territorio della regione. Compresi i gatti e furetti che devono essere obbligatoriamente identificati con il microchip per il rilascio del Passaporto europeo.
Come si articolerà la banca dati.
L’anagrafe si fonda sull’identificazione degli animali attraverso il microchip, che viene applicato dal Medico Veterinario per via sottocutanea. L’adempimento dell’identificazione e della registrazione deve essere infatti effettuato dai veterinari pubblici della Azienda per la tutela della salute della Sardegna. Inoltre dai veterinari libero professionisti autorizzati e accreditati al sistema. I dati presenti in anagrafe permettono di conoscere la consistenza e la distribuzione della popolazione regionale degli animali. Lo scopo è predisporre interventi appropriati di prevenzione dell’abbandono, tutela sanitaria e protezione degli animali.