MILANO (LaPresse) – Novità importanti in Ue. Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva nuove regole europee per garantire un uso sicuro dei droni in tutta l’Unione europea. E per aggiornare le norme sulla sicurezza aerea. L’obiettivo dichiarato dall’Europarlamento, si legge in una nota di Bruxelles, è quello di garantire un livello comune di sicurezza e contribuire allo sviluppo di prodotti e servizi.
Ue: come cambia la normativa sull’uso dei droni.
Attualmente, spiega Bruxelles, la maggior parte dei droni è soggetta a differenti norme nazionali, con un impatto negativo sullo sviluppo del mercato. I droni di peso inferiore a 150 kg sono di competenza delle autorità nazionali e pertanto i fabbricanti e gli operatori sono soggetti a diversi requisiti di progettazione e di sicurezza. In base alle nuove regole Ue adottate dall’Europarlamento, i droni dovrebbero essere progettati in modo da poter essere utilizzati senza mettere a repentaglio le persone. In base al rischio connesso, il drone avrà bisogno di dotarsi di caratteristiche specifiche. Ad esempio l’atterraggio automatico nel caso in cui l’operatore perda il contatto con il drone, o sistemi anticollisione.
Nuove norme di sicurezza.
Gli operatori dei droni avranno l’obbligo di essere a conoscenza di tutte le regole in vigore e essere in grado di operare in sicurezza. Ciò significa che alcuni di loro dovranno seguire un corso di formazione prima di poter utilizzare un drone. Per favorire l’identificazione in caso di incidente gli operatori di droni più grandi dovranno essere iscritti in registri nazionali e i loro droni contrassegnati per l’identificazione. La Commissione elaborerà norme più dettagliate a livello Ue sui limiti massimi di altitudine e di distanza per il volo dei droni. E sulla formazione, la registrazione e la tipologia di droni che dovranno essere dotati di dispositivi supplementari di sicurezza.
Il drone può rappresentare il 10% del mercato aviazione dell’Ue.
Secondo le stime dell’Europarlamento, la tecnologia del drone civile potrebbe rappresentare circa il 10% del mercato dell’aviazione dell’Ue nei prossimi 10 anni. Mentre per la Commissione Ue, l’industria dei droni potrebbe creare circa 150 mila posti di lavoro nell’Unione entro il 2050.