ROMA (LaPresse) – Avellino, Ariano Folkfestival al via domani: i migliori suoni del mondo. Si parte. Ariano Folkfestival, tra i più interessanti appuntamenti europei dedicati alla world music, inizia domani 15 agosto la sua XXIII edizione ad Ariano Irpino. Fino al 19 agosto i migliori suoni del mondo invaderanno questa terra di confine in provincia di Avellino posizionata tra Campania, Puglia e Basilicata.
Avellino, le dichiarazioni del direttore artistico
“Vogliamo che ogni anno sia diverso da quello precedente, che abbia una proposta musicale speciale e mai scontata”: dice il direttore artistico del festival Francesco Fodarella. “Da una parte siamo decisi a stupire e dall’altra vogliamo essere una certezza e un punto fermo, con una line up da sempre selezionata con la massima cura. Questa edizione si caratterizza per un cartellone variegato e trasversale, con primizie nazionali di grande valore artistico. Penso agli Altin Gün, ai 47 Soul, e soprattutto a Calypso Rose, una ‘signorina’ di 78 anni che qui ad Ariano Irpino si esibisce per l’unica data italiana. Non vediamo l’ora di ospitarla come solo gli Irpini sanno fare”.
Il 15 agosto ci sarà l’olandese Mauskovic Dance Band
Inaugura il festival il 15 agosto l’olandese Mauskovic Dance Band con una giornata a ingresso gratuito. Amsterdam ha forgiato il loro suono unico, che ha le radici in una cumbia dai sapori tropicali a cui si mescolano ritmi afro-caraibici e space disco. A questo aggiungono tocchi elettronici, drum machine e sintetizzatori, creando così un sound estremamente contemporaneo ma ricco delle più svariate influenze culturali. Chiude la serata Dj Grissino.
Il 16 agosto ci saranno i Dubioza Kolektiv
Il 16 agosto sarà la volta della vitale irriverenza dei Dubioza Kolektiv, ovvero i bosniaci più esplosivi in circolazione. Nel loro shaker musicale si infilano i generi più diversi: ritornelli orecchiabili e attitudine punk, influenze indo-pakistane e accenni elettronici. Ne viene fuori un cocktail in perfetto equilibrio fra contemporaneità e tradizione, ironia feroce e impegno politico.
Ad anticipare il concerto il blues elettronico
Ad anticiparne il concerto, il blues elettronico farcito di chitarre e ironia di Sanseverino et Lionel Suarez Band con il loro ultimo disco ‘Montreuil/Memphis’; e la psichedelia turca degli Altin Gün, che miscela sapientemente folk, rock e funk con una grande fascinazione per la musica della Turchia degli Anni Settanta.
Il 17 agosto arrivano i 47Soul
Il 17 Agosto tocca a una delle scoperte musicali più interessanti in programma: i 47Soul con il nuovo album ‘Belfron Promise’. Formatesi in Giordania 5 anni fa, hanno saputo fondere ritmi elettronici e suoni mediorientali alla debka, la musica e danza tradizionale palestinese di strada, unendovi stralci di hip hop e reggae. “Semplicemente impressionanti dal vivo”, per usare le parole del The Guardian; “Da tenere assolutamente sott’occhio”: il giudizio di Rolling Stone Italia. Scrivono e si esibiscono per parlare di libertà, siano questi nuovi stili di danza o l’abbattimento dei check point di frontiera.
Il 19 agosto ci saranno diversi dj in tutta la città
Come una matrioska, l’ultima data di Ariano Folkfestival sarà un festival nel festival e svelerà un artista dopo l’altro: il 19 agosto sarà una giornata lunghissima che si protrarrà fino a notte fonda con diversi dj dislocati in tutta la città. Protagonista assoluta: Calypso Rose con l’unica data italiana per presentare ‘So Calypso!’, il suo ultimo album uscito a fine maggio per Because e distribuito da Universal. Oltre venti album e 800 canzoni all’attivo, ha alle spalle un disco di platino in Francia, il prestigioso Victoires de la Musique (i Grammy francesi) e la nomina ‘Artista dell’Anno’ aI WOMEX Awards. Conosciuta come ‘la regina’, oggi più che mai all’altezza del suo titolo nobiliare, l’artista di Trinidad & Tobago è stata a lungo il simbolo della lotta per i diritti alle donne.
Dalle 13 la Bandabardò
Ad anticiparla, sul palco principale dalle 13 salirà la Bandabardò, una delle live band italiane più vitali; e la dj battle degli spagnoli dj Panko e Lord Sassafrass. Riflettori puntati anche sullo stile club di New York: alla consolle il grande Nickodemus, riferimento della scena tropical clubbing statunitense nonché fondatore dell’etichetta discografica Wonderwheel. Sostenuto dalle percussioni di Nappy G, chiuderà le danze al Folk stage.
Sarà presente anche un’area camping
Come sempre, protagonista di Ariano Folkfestival non sarà solo la musica. Sarà presente l’area camping e Volkszone con gli spazi musicali; la sezione cinema di Cinezone; lo sport con le lezioni di Yoga e i – Racconti di viaggio – con le interviste agli artisti ospitati. Spazio anche a Folkintour, con una proposta di itinerari turistici in tutto il territorio; l’immancabile Aperiworld con gli aperitivi musicali; l’ex Sanazone con aperitivi musicali serali; la Bookzone dedicata alla letteratura; l’immancabile musica elettronica a fine serata, lo spazio Folkart per gli amanti della street art.
Oltre 350 artisti in 23 anni, più di 1000 ore di musica, 36 nazioni invitate sul palco, 20.000 presenze in ogni edizione, 10 aree collaterali. Questi i numeri di Ariano Folkfestival, che come ogni anno si caratterizza per la sua qualità artistica e una line up libera da logiche commerciali.