Manovra, Fondazione Vittime Fisco: bene Tria, ma serve shock fiscale

"E' giusto non gravare gli italiani di ulteriori interessi sul debito, ma dopo un decennio di crisi nera, di tasse record e di burocrazia fuori controllo, chi produce in questo Paese grida giustamente vendetta.

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse
Roma, 26 set. (LaPresse) – “E’ giusto non gravare gli italiani di ulteriori interessi sul debito, ma dopo un decennio di crisi nera, di tasse record e di burocrazia fuori controllo, chi produce in questo Paese grida giustamente vendetta. La prudenza del Ministro Tria è condivisibile, data l’eredità del debito monstre. Ma se non si agisce in favore di chi produce reddito e ricchezza per tutti, non ci sarà via di scampo”, dichiara Gianluca Massini Rosati, presidente della Fondazione Vittime del Fisco.

e ancora

“Partire dalla imprese è una scelta che condividiamo, perché sono loro il motore della ricchezza. Concentrare tutti gli sforzi su un segmento produttivo va bene, a patto che sia un vero shock fiscale e non il solito intervento minimo buono solo per fare un po’ di propaganda. Gli italiani vengono da un periodo difficilissimo e vogliono ritornare a correre. Bisogna chiudere le pendenze pregresse, abbattere tasse e burocrazia, tagliare lacci e lacciuoli”, conclude il presidente Massini Rosati.

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