Roma, 13 ott. (LaPresse) – “Le lacrime e l’incredulità dei bambini della scuola di Lodi lasciati fuori dalla mensa scolastica e separati dai loro compagni hanno rattristato tutta Italia. Escludere dalla mensa con un’ordinanza del sindaco bambini nati qui da famiglie straniere con i documenti in regola, sembra la risposta sbagliata a un problema serio. E’ giusto che italiani e stranieri rispettino l’identica procedura di autocertificazione per accedere ai servizi e alle facilitazioni economiche. Tuttavia una volta adempiuti questi doveri non c’è dubbio che le autorità competenti possano fare di più, e di meglio, per garantire l’uguaglianza, il rispetto della legge. Inoltre la continuità didattica e la salute di tutti i bambini”. Così Mara Carfagna, vice presidente della Camera e deputato di Forza Italia, in una nota.
e ancora
“Dobbiamo esercitare rigore assoluto verso chi vìola le leggi e aggira i regolamenti, ma è compito delle istituzioni far sì che nella nostra società, e in particolare nella scuola che forma i cittadini di domani, non ci siano divisioni. Né si facciano strada sentimenti di rivalsa, umiliazione e rabbia, brodo di coltura per il fondamentalismo e il terrorismo. Bisogna lavorare uniti perché la società sia armoniosa e coesa. Questo per risolvere i grandi e i piccoli problemi di convivenza. Perché come ci ricorda Matteo Salvini, “gli immigrati regolari e per bene sono benvenuti, casa mia è casa loro”. E nelle case degli italiani, quando si invita un ospite a pranzo, per lui non si prepara un tavolo separato ma si mangia, insieme, alla stessa mensa”.