Roma, 16 ott. (LaPresse) – “Il metodo di selezione dei candidati idonei a frequentare le facoltà di Medicina non è più adeguato al contesto attuale. A dirlo non siamo noi, ma i dati che ci presentano una grave situazione di disparità tra i tanti studenti interessati ad accedervi e il numero chiuso. Il tutto mentre l’Italia è sotto la media europea per numero di laureati. Il Movimento 5 Stelle vuole estendere la platea di coloro che studiano per diventare medico. Ciò in ogni caso andare in una direzione che tuteli maggiormente i diritti e gli interessi degli studenti italiani”. Così Manuel Tuzi, deputato M5S in commissione Cultura. “Come hanno ribadito i ministri Grillo e Bussetti, bisogna aumentare sia il numero gli accessi sia le borse di studio per il settore medico. Si tratta di un percorso molto lungo da avviare quest’anno e costruire step by step”, continua Tuzi.
e ancora
“La priorità in questo momento non è tanto eliminare il numero chiuso, ma piuttosto risolvere l’enorme imbuto formativo che si è creato per la formazione post lauream. I nostri studenti non possono essere abbandonati dallo Stato dopo aver conseguito una laurea in Medicina generale. Dovrebbero essere subito indirizzati verso scuole di specializzazione medica efficienti e aperte. A valorizzare i talenti italiani, spesso costretti a trasferirsi all’estero pur di continuare gli studi. Il Governo è pronto ad avviare un percorso condiviso, con soluzioni in gradi di rispondere alle richieste dei nostri studenti, medici del domani”, conclude il portavoce M5S.