MILANO (LaPresse) – Sembra ormai sfumato definitivamente l’approdo di Antonio Conte al Real Madrid, che per il momento ha deciso di affidarsi a Santiago Solari come tecnico ad interim. E vagliare entro 15 giorni altre possibilità (da Pochettino a Martinez, fino a un clamoroso ritorno di Mourinho la prossima stagione). Per sostituire l’esonerato Julen Lopetegui.
Real Madrid, sfuma l’ipotesi Conte
Certo è che l’ex ct dell’Italia ed ex tecnico della Juventus è stato veramente ad un passo dal diventare il nuovo allenatore dei Blancos. Ma non solo il rischio di una accoglienza a dir poco ‘fredda’ nello spogliatoio come dimostrato dalle parole di Sergio Ramos dopo il Clasico. A far sfumare la trattativa ci sarebbero anche ragioni di natura contrattuale.
Secondo ‘As’, infatti, il tecnico italiano, contattato mentre era in vacanza in Egitto, avrebbe chiesto un accordo a lungo termine. Visto che accasandosi su un’altra panchina avrebbe di fatto rinunciato ai 10 milioni di euro che deve ricevere dal Chelsea. Dal canto suo Florentino Perez avrebbe proposto un contratto solo fino al termine dell’attuale stagione, il che avrebbe frenato la trattativa.
Ancora incerto il futuro dei blancos
Secondo ‘Marca’, inoltre, Conte avrebbe analizzato nel dettaglio la rosa del Real e avrebbe chiesto subito l’acquisto in gennaio di un centravanti d’area di rigore e un difensore centrale in grado di giocare come regista difensivo ‘alla Bonucci’. Richieste ritenute al momento impossibili da accontentare e che avrebbero di fatto costretto Perez e tenere in standby la trattativa con Conte, forse definitivamente.
Pochettino e Martinez le possibili alternative
Due al momento le alternative più concrete a Conte: Mauricio Pochettino e Roberto Martinez. Il tecnico argentino del Tottenham già in estate era stato accostato ai Blancos, ‘costretti’ poi a virare su Lopetegui visto il muro alzato dagli Spurs. Fallita dopo poco più di 100 giorni l’avventura del tecnico basco, secondo il ‘Sun’ rappresentanti del Real si sono incontrati con l’entourage del 46enne Pochettino a Londra la scorsa settimana e hanno fornito promettenti relazioni al presidente Perez.
Più complicato, invece, arrivare allo spagnolo Roberto Martinez. La Federazione belga, per bocca di un portavoce, ha fatto capire di non aver alcuna intenzione di liberare il tecnico sotto contratto fino al 2020. “Chi vuole Martinez deve prima trovare un accordo con noi”, la posizione della Federcalcio belga.
Solari nel ruolo di allenatore ad interim
Così mentre il presidente Perez pensa al da farsi, la squadra oggi si è allenata per la prima volta agli ordini di Solari a Valdebebas. L’ex attaccante, fino a ieri allenatore del Real B, oggi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di Coppa del Re contro il Melilla. “Ho trovato un gruppo triste ma desideroso di riscatto, sono tutti dei campioni”, ha esordito.
Il riscatto a Melilla
Solari ha quindi evitato ogni paragone con Zinedine Zidane, anche lui divenuto allenatore mentre era alla guida della squadra B. “Lasciamo in pace Zizou perché è incomparabile”, ha detto Solari. Infine sulla situazione della squadra (notizia del giorno l’infortunio e il mese di stop per Varane) e sull’esordio contro il Melilla, Solari ha concluso: “Domani giocheremo una partita importante quanto le altre e dobbiamo vincere. L’idea è di andare a Melilla e giocare con due p….”.
di Antonio Martelli