A giugno, le esportazioni italiane crescono in modo sostenuto: +6,6 %

I Paesi che contribuiscono maggiormente all’incremento delle esportazioni sono Svizzera (+55,1%), Stati Uniti (+18,8%), Francia (+10,3%), Germania (+4,1%) e Paesi Bassi (+20,8%)

MILANO (AWE/LaPresse) – Crescita sostenuta delle esportazioni italiane a giugno, che aumentano del 4,6% rispetto a maggio e del 6,6% su base annua. Lo rileva l’Istat. Rispetto a maggio, il forte aumento è dovuto soprattutto alla crescita delle vendite verso i mercati extra Ue (+8%), spinta dai mezzi di navigazione marittima, mentre quella verso l’area Ue è meno intensa (+2,1%). Sui dodici mesi la crescita coinvolge sia l’area extra Ue (+8%) sia i Paesi Ue (+5,6%). Le importazioni crescono invece dello 0,3% su base mensile. L’istituto statistico stima un aumento del surplus commerciale di oltre mezzo miliardo di euro, passando dai 4,504 miliardi di giugno 2017 ai 5,071 miliardi dello scorso giugno. Nei primi sei mesi dell’anno l’avanzo commerciale raggiunge 18.955 milioni, 38.179 milioni al netto dei prodotti energetici.

Tra i settori che contribuiscono in misura più rilevante alla crescita dell’export su base annua, spiccano i mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+47%). Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+10,2%). Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+15,4%) e prodotti petroliferi raffinati (+20,1%). Mentre nello stesso mese contribuiscono negativamente gli autoveicoli (-3,1%).

I Paesi che contribuiscono maggiormente all’incremento delle esportazioni sono Svizzera (+55,1%), Stati Uniti (+18,8%), Francia (+10,3%), Germania (+4,1%) e Paesi Bassi (+20,8%)

Nel primo semestre la crescita dell’export su base annua è pari a +3,7% ed è principalmente determinata da metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+7%); prodotti alimentari, bevande e tabacco (+4,6%), mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+11,9%); articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+6,5%) e apparecchi elettrici (+4,1%). Nel secondo trimestre del 2018, rispetto al primo, si registrano incrementi per entrambi i flussi, più intensi per le importazioni (+2,5%) che per le esportazioni (+1,1%). L’indice dei prezzi all’importazione a giugno aumenta dell’1,1% su maggio 2018 e del 3,5% su base annua. Al netto dei prodotti energetici, l’indice aumenta dello 0,3% in termini congiunturali e diminuisce dello 0,1% in termini tendenziali.

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