Aggressione sessuale su minorenne: Ibrahim Maalouf a giudizio venerdì

- Il trombettista franco-libanese Ibrahim Maalouf, che nel 2013 baciò una studentessa che faceva uno stage nel suo studio di registrazione, sarà giudicato venerdì per aggressione sessuale in un tribunale di Creteil, in Francia.

MaxPPP/LaPresseOnly Italy
Créteil (Francia), 8 nov. (LaPresse/AFP) – Il trombettista franco-libanese Ibrahim Maalouf, che nel 2013 baciò una studentessa che faceva uno stage nel suo studio di registrazione, sarà giudicato venerdì per aggressione sessuale in un tribunale di Creteil, in Francia. La ragazza, all’epoca 14enne, stava facendo uno stage di una settimana nello studio di Ivry-sur-Seine, e Ibrahim Maalouf aveva allora 33 anni. Il musicista, che ha sempre riconosciuto “un fatto isolato” del quale si era “immediatamente pentito”, secondo l’accusa l’avrebbe baciata al termine del tirocinio. I genitori hanno fatto una segnalazione un anno dopo i fatti presso la procura di Montpellier, dove risiedevano con la figlia, ed è stata aperta un’inchiesta. Ciò al termine della quale a gennaio del 2017 Maalouf, oggi 37enne, fu fermato.

dunque

La ragazza aveva cominciato ad avere delle “crisi di bulimia”, “ha visto un medico e ha rivelato che aveva ricevuto delle carezze sessuali”. Lo ha affermato l’avvocato della famiglia, Jean-Baptiste Moquet, spiegando che la giovane era “innamorata” del musicista e “affascinata” da lui e aveva voluto proteggerlo. L’indagine preliminare era stata aperta per “abuso sessuale”, che implica il consenso della minorenne. “Al termine delle indagini” la procura ha stabilito che “non c’era stato consenso della vittime e ha deciso di rinviare” Maalouf davanti al tribunale per “aggressione sessuale”, ha spiegato l’avvocato.

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